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Lazio – Udinese, le Cardopagelle: Luis e Ciro in crisi, Sarri in confusione. Si salvano solo Gila e Zaccagni

Lazio - Udinese, i voti e le pagelle dei biancocelesti a cura del direttore Giulio Cardone…

 

Provedel 5+

Nel primo tempo ci salva, nella ripresa no. E va in confusione pure lui.

Hysaj 5

Cerca di dare una mano alla manovra offensiva, ci riesce solo nella prima mezz’ora.

Romagnoli 5

In tilt – ma è colpa anche del centrocampo che non copre – quando l’Udinese sprinta in contropiede con tanti uomini.

Gila 6

Ripartirei da lui, Guendouzi e poco altro, sinceramente. Sono troppo, troppo deluso. Almeno il cuore e il veleno, lo spagnolo li mette sempre.

Lazzari 5,5

Il più vivace con Zaccagni, ma quando arriva da solo davanti al portiere avversario, fallisce il colpo del 2-2. Poco concreto, come sempre.

Cataldi 5

Regia apprezzabile nella prima mezz’ora, poi viene travolto come i compagni di reparto e la Lazio tutta.

Vecino 5+

Lento a costruire e in affanno quando c’è da coprire (è colpevole sul primo gol), non si rende utile neanche nelle sue incursioni in area. A parte una sponda per Felipe Anderson.

Luis Alberto 4

Il pubblico rumoreggia quando sbaglia l’ennesimo corner. Significativo che esca tra i fischi: inaccettabile che, dopo un buon inizio, l’uomo di maggior qualità della squadra sparisca dal campo nel momento di maggior difficoltà. Campionato da dimenticare.

Felipe Anderson 5+

Almeno confeziona due assist, uno però (per Zaccagni) è sbagliato (serviva un passaggio rasoterra), e quando tira non prende la porta. Sostituito perché ammonito senza motivo dal pessimo Aureliano (4,5).

Immobile 4,5

Purtroppo fallisce un’altra occasione facile per il vero Ciro. Deve assolutamente ritrovarsi.

Zaccagni 6+

Gila e Zaccagni contro tutti, questa partita. Colpisce il palo, provoca l’autogol dell’1-1, sembra in palla. Ma anche lui divora la volée del possibile 1-0 sullo 0-0.

Sarri 4

Martusciello esegue le sue istruzioni che però sono senza senso alla prova dei fatti. Dopo un primo tempo arrembante, ma con alcuni svarioni difensivi evitabili, la Lazio va in tilt nella ripresa. Della fragilità mentale della squadra ci eravamo già accorti da parecchio. Ma da stasera è evidente che anche lui sia in confusione e non riesca più a incidere sul gruppo. Incredibile che, anche sull’1-2 contro l’Udinese in casa, si ostini a non schierare il doppio centravanti.

Isaksen 5

Il primo dei 5 cambi inutili. A parte il pallone in profondità che Lazzari spreca non fa nient’altro.

Kamada 5

Cambio tatticamente inspiegabile oltre che inutile: un giocatore in crisi da inizio anno, messo in campo nel momento più delicato di una gara chiave. In campo si vede che è con la testa altrove, ma la colpa a questo punto non è solo sua.

Castellanos 4

Un paio di sponde nel nulla e un tuffo nel finale invece che provare a calciare in porta.

Pedro 5

La sua stagione (e forse carriera) è finita da diversi mesi. Con il suo cambio però la confusione totale di Sarri raggiunge il culmine: prima leva Immobile, poi mette lui trequartista per giocare 4-2-3-1. Ma alzare subito Luis Alberto e tenere Ciro non si poteva fare?

Mandas sv

Entra dopo un episodio tragicomico, con Provedel in area avversaria che si fa male da solo per saltare di testa. In questo è racchiuso tutto il disagio della Lazio in questa stagione.

 

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Val
Val
1 mese fa

Stasera sono tutti da 2 in pagella indistintamente.
Stagione buttata via in campionato.

Fabrix
Fabrix
1 mese fa

Cosa aggiungere alla Caporetto di questa sera? 12 giocatori hanno finito il proprio ciclo con noi e non è solo Kamada ad avere la testa altrove. Le dimissioni o l’esonero del mummia a questo punto sono una necessità per provare a cambiare questi ultimi mesi, per non farci prendere in giro, per non rischiare. Basta veramente. Una delusione infinita

Ruggero
Ruggero
1 mese fa

Maledetti tutti,venduti a un verme che usa la MIA LAZIO solo per lui ,da 20 anni viviamo in un limbo di depressione accettando tutto da questo ignobile uomo,disamorati,senza sussulti,solo i laziali veri possono capire,curva e giornalisti venduti mettendo da parte l’unico grande amore della vita(tolta la famiglia )che ci ha accompagnato dall’infanzia a oggi,venduti la Lazio x un piatto di minestra
P.S.
Adesso iniziate a parlare di Flaminio,di mercato,di Peruzzi,Ds,tecnici ,per distogliere tutti i finti laziali ceki e stupidi da l’unico vero cancro dentro la Lazio.
VENDUTI

Roberto
Roberto
1 mese fa
Reply to  Ruggero

Lo dico da anni

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