Domani sera alle 21 la Lazio di mister Sarri ospiterà allo stadio Olimpico di Roma il Bayern Monaco, una delle squadre più forti d’Europa, nella gara d’andata degli ottavi di Champions. Anche se i calciatori di Tuchel stanno vivendo un momento di difficoltà in Bundesliga, vista la sconfitta di sabato contro la capolista Bayer Leverkusen, il Bayern rimane sempre un club da invidiare per la qualità dei giocatori che ha sempre a disposizione. Nonostante ciò, Sarri cercherà in tutti i modi di preparare in ogni singolo dettaglio questo imminente e prestigioso match di Champions.

A tal proposito, il tecnico biancoceleste è intervenuto in conferenza stampa per presentare questa super sfida europea contro il club bavarese.

Come si può rendere possibile superare il Bayern?

“Partendo dal presupposto che non è impossibile. Non dobbiamo ragionare così, ma avere entusiasmo e fiducia: è una partita bella da vincere. Ci proviamo a tutti i costi, con una bella faccia tosta. Sulla carta sono favoriti, poi vediamo cosa dirà il campo”

Che sensazioni ha quando si affronta una squadra così?

“Che bisogna saper soffrire tutti insieme perché ci saranno inevitabilmente. Domani ci saranno momenti difficili, dobbiamo superarli. È inevitabile quando affronti squadre come il Bayern. Dobbiamo fare il contrario di quanto fatto contro l’Inter in Supercoppa”

Si sta recuperando la leggerezza?

“I momenti di pesantezza, in una squadra, vengono fuori inevitabilmente dopo 3 anni con lo stesso allenatore. Non significa essere superficiali però, altrimenti non ti diverti. E’ chiaro che dobbiamo esprimere il nostro gioco, che è quello che trasmette il senso del divertimento. Se si spegne il bambino che è in ogni giocatore, l’adulto si diverte meno e rende meno. Non dobbiamo dimenticarci che siamo privilegiati, probabilmente avremmo giocato a calcio anche gratis”

Quale Bayern ti aspetti? Vecino o Cataldi al posto di Rovella?

“Oggi Vecino non sta particolarmente. Non dovrebbe essere nulla di preoccupante, ma deciderò domani. Mi aspetto comunque un Bayern forte, soprattutto in Champions dove è molto più determinato rispetto al campionato”

Non farebbe comodo far giocare Luis Alberto più vicino ad Immobile?

“Luis Alberto è il nostro giocatore più offensivo. Io ho anche giocato col trequartista, ma non lo intendo con Luis Alberto in quella posizione. Mi piace che il trequartista attacchi gli spazi, lui è più bravo a gestire la palla. Quando una squadra perde una partita, si parla sempre di cambio modulo, ma a me sembra una cazzata. La Lazio sta viaggiando a due punti di media, siamo in difficoltà perché abbiamo sbagliato completamente la prima parte della stagione. Errori pesanti che ancora stiamo pagando in campionato“

Meglio essere più difensivi domani sera contro il Bayern?

“Se dico alla squadra di giocare con entusiasmo e fiducia e poi metto un difensore in più, gli direi qualcosa di non vero. Facciamo la nostra partita, senza secondi pensieri. Poi sarà il campo a farci fare una partita diversa rispetto a quella che vorremmo fare, ma lasciamo che sia il campo a farlo”

Cosa serve alla società? A che punto è il ‘progetto Sarri’?

“Ci penserà il presidente, io gli ho detto solamente quello che penso. Si parla tutti, di tante possibilità varianti, poi vincono i campionati le squadre che hanno il maggior fatturato. Poi ci sono casi straordinari che si ricordano per vent’anni. Penso si possa far bene anche non essendo una delle maggiori potenze internazionali, poi alla fine gli investimenti sono determinanti” 

Come stanno gli infortunati?

“Patric non ha più grande dolore ma ha qualche difficoltà nello scontro fisico. Zaccagni era ancora fuori, ieri con le scarpe senza tacchetti riusciva ad allenarsi anche abbastanza bene, con le scarpe con i tacchetti ha dolore nei cambi di direzione. Rovella ha un inizio di pubalgia che, in questo momento, si è riacutizzato ed è in difficoltà”.