Ivan Provedel, portiere della Lazio, è intervenuto ai microfoni dell’Uefa per presentare la sfida contro il Bayern Monaco di domani sera.
Ecco le sue dichiarazioni: “Il nostro è stato un girone duro. All’apparenza poteva sembrare facile dall’esterno, ma non è stato assolutamente così. Atlético Madrid, Feyenoord e Celtic sono tutte squadre di alto livello. Superare il girone è stato un ottimo risultato considerando la qualità delle avversarie e il fatto che per molti di noi questa fosse la prima esperienza nel torneo. Il livello è altissimo, l’intensità è alta e penso che il nostro sia stato un ottimo cammino. Il Bayern? E’ una squadra abituata alla fase a eliminazione diretta, ma non dobbiamo lasciarci intimorire. Faremo del nostro meglio per farci trovare pronti e proveremo a staccare il biglietto per il turno successivo. Credo che la qualificazione agli ottavi ci abbia dato una maggiore consapevolezza dei nostri mezzi. Ora sappiamo che se lavori in un certo modo, in campo otterrai risultati di un certo tipo e questo non fa che aumentare l’autostima. Cosa rappresenta la Champions League? Quando ci penso, la prima cosa che mi viene in mente, a prescindere dalle esperienze di questa stagione, è quel sogno che avevo fin da bambino. Tutto è iniziato guardando una finale: era il periodo in cui la scuola stava finendo e ricordo che la guardai a casa con gli amici. Ascoltavo quella musica così speciale, sognando di poter giocare anch’io la finale, un giorno. La Champions League è questo per me. Ricordo anche molto bene le finali vinte dalle squadre italiane: data la mia età, i ricordi più belli sono legati agli ultimi successi di Milan e Inter. Spero che nei prossimi anni ci sarà un’altra vittoria italiana”.