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Inter – Lazio, le Cardopagelle: Mediani in tilt, salvo solo Provedel e Gila

Inter - Lazio, i voti e le pagelle dei biancocelesti a cura del direttore Giulio Cardone…

 

Provedel 7

Salva il salvabile. Non può nulla sui gol subiti, ma evita almeno che il punteggio sia ancora più rotondo.

Marusic 4,5

Va in tilt sugli affondi degli avversari. Non riesce a prendere le misure a Darmian, né a proporsi in avanti per provare a dare una mano alla sterile fase offensiva

Romagnoli 5

Si perde Thuram alle spalle sull’1-0. Ma senza il minimo aiuto da parte dei centrocampisti non può fare molto contro avversari che sbucano da ovunque.

Gila 6+

Non è stato al livello delle ultime recenti uscite, ma anche stasera ha dimostrato di essere il più in forma di tutto il reparto difensivo.

Lazzari 5

Dimarco fa come gli pare su quella corsia, senza trovare resistenza. Prova almeno a rendersi pericoloso con un paio di affondi nel primo tempo, ma poi si spegne definitivamente nella ripresa.

Guendouzi 4,5

Corre poco e per lo più a vuoto. Non riesce a prendere le misure agli avversari, né a dialogare in maniera efficace con i compagni. Paga la stanchezza dopo tante partite consecutive

Rovella 5-

Combatte, ma va in difficoltà sul pressing nerazzurro. Si vedeva comunque che non era al meglio dopo la distrosione subita ieri in allenamento.

Vecino 4

Spento mentalmente e fisicamente. Sempre in ritardo nella manovra, non riesce a dare una mano neanche in fase di contenimento.

Felipe Anderson 5

A parte un paio di accelerazioni nel primo tempo, ha tenuto un ritmo compassato per tutto il resto della gara.

Immobile 5

Poco supportato dai compagni. Questi 90 minuti servono solo per mettere benzina nelle gambe per agevolarne il recupero in vista dei prossimi impegni stagionali.

Pedro 4

Disastroso. Gira a vuoto e crea poco. Per miracolo la Lazio aveva chiuso sotto solo 1-0 il primo tempo e lui in avvio di ripresa ha stroncato ogni speranza di recupero con quell’ingenuità su Lautaro che costa il rigore.

Sarri 4

Lui è l’unico felice – si fa per dire – stasera, per essersi levato dalle scatole questa seccatura di competizione. Magari però a società e tifosi sarebbe piaciuto provare a giocarsela davvero. Con il messaggio che la Supercoppa sia solo un inutile orpello infrastagionale ha invece annullato da subito qualsiasi aspettativa. E i giocatori ci hanno messo del loro, eh. Anche le scelte di formazione, senza coraggio (perché Pedro e non Ìsaksen?) e di pura gestione dell’organico, sono state un segnale di chiara remissività per tutta la squadra. E in campo si è visto il risultato.

Pellegrini 5

Non ha modo di lasciare il segno sulla gara in alcun modo.

Luis Alberto 4

L’unica cosa che riesce a fare è regalare all’Inter il contropiede del 3-0.

Isaksen 6-

Doveva giocare dal 1′. Anche se poco concreto, in mezz’ora ha fatto vedere di avere più benzina di tutti gli altri attaccanti biancocelesti messi insieme. Al primo pallone toccato si era pure preso un fallo dal limite (non fischiato da Marchetti, voto 4) da cui poteva nascere qualcosa per prov are riaprire la gara.

Cataldi 4,5

Rovella non ha giocato una gran partita, ma aveva anche una caviglia malandata. Lui che scusa aveva?

Hysaj sv

 

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Lorenzo
Lorenzo
3 mesi fa

Giudizio correttissimo

Val
Val
3 mesi fa

Per quello che ho visto ieri in campo nessuno, a parte Provedel, merita la sufficienza.

La sconfitta è stata netta e poteva essere anche più larga nel risultato; Inzaghi potrà stare antipatico ad alcuni tifosi, però ha detto una cosa vera e razionale a fine gara.

Sarri sicuramente ha ragione in determinate dichiarazioni su cattiveria, cilindrata mentale etc.

Non si può sempre sperare di essere un underdog vincente in questo tipo di competizioni. Almeno evitare di fare figuracce come quella di ieri sarebbe un bene per i tifosi, ma evidentemente c’è bisogno anche di queste per capire ci sia la necessità di un cambio di rotta a livello societario.

Continuo a leggere presunti tifosi aggrapparsi ancora all’idea sia solo colpa del tecnico di turno. Lo storico di questa proprietà dimostra chiaramente non sia così, e come ogni volta si sia arrivati sul punto di fare un ulteriormente scatto per il definitivo salto di qualità, abbiano prevalso altri fattori ben noti affinché ciò non avvenisse e si ritornasse al punto di partenza.

Fabrix
Fabrix
3 mesi fa

Lotirchio: 4. Per il suo abbigliamento con cappello Borsalino stile Don Vito Cascioferro, uomo d’onore e di lupara

Last edited 3 mesi fa by Fabrix
ANTONIO
ANTONIO
3 mesi fa

Squadra da rifondare in toto. A partire da tutti

Free Eagle
3 mesi fa

immobile 5 ?!?!?! Ahahahah…

Fabrix
Fabrix
3 mesi fa

Un pianto dal primo all’ultimo minuto. Hanno sbagliato tutti dall’allenatore (dichiarazioni pregara, gestione al risparmio della formazione) a tutti i singoli giocatori (esclusi appunto Gila e Provedel). Ci sono dei giocatori oggettivamente sul viale del tramonto, altri non (più) mentalmente presenti e altri da cedere al più presto possibile (anche chi non ha giocato). Discorso a parte Maruŝić che spero rimanga a Riyahd con Milinković anche aggratis. Arbitraggio pessimo, con un rigore non dato ad Immobile nell’unica azione regolare in cui si era lanciato. Cmq purtroppo Inter ha meritato: troppo forti in tutti i reparti. Vedere De Vrij e quell’altro fa venire il voltastomaco.

DajeSSL1900
DajeSSL1900
3 mesi fa
Reply to  Fabrix

Pienamente d’accordo. Poi per me sarebbe ottimo se oltre a Marusic potessero restare in Arabia (previo ingresso nelle casse societarie di qualche decina di milioni per prendere gente più utile) pure Hysaj, LA e soprattutto il Caccola!

Fabrix
Fabrix
3 mesi fa
Reply to  DajeSSL1900

Pare che il pagliaccio esonerato vada in Arab(b)ia ad allenare. Sarebbe na bella coppia col Caccola demotivato! Il clown pseudo simpatico ed il clown fintamente triste: un classico

Aquila 68
Aquila 68
3 mesi fa

Disastro completo fin da inizio gara. Eravamo noi a dover correre il doppio invece di camminare. Quando la dirigenza capirà che la squadra è da rinnovare profondamente in tutti i reparti, soprattutto in attacco, non sarà mai troppo tardi.

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