Lazio – Monza, i voti e le pagelle dei biancocelesti a cura del direttore Giulio Cardone
Provedel 7Dopo tre giorni passati sotto i riflettori ha dimostrato maturità rimanendo concentrato sul campo e sul dare sicurezza ai compagni. Scenografico il tuffo sul tiro a giro di Colpani. Incolpevole sul gol del pari. |
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Hysaj 5Ha lavorato bene in fase propositiva. Meno in quella di contenimento. Infatti il gol del pari è arrivato dal suo lato. |
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Patric 6,5In questo momento è l’uomo più in forma della difesa della Lazio. Altra prestazione di alto livello dopo quella in Champions. Certo, Colombo non è Griezmann, ma la grinta che ci ha messo è sempre la stessa. |
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Romagnoli 5,5Quest’anno non riesce a dare sicurezza all’interno dell’area di rigore. |
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Marusic 5Poco brillante stasera. Non è stato quasi mai tirato in causa in fase di manovra, anche perché dal suo lato la Lazio ci ha giocato davvero poco. Ancora una volta poco reattivo sul gol preso. |
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Guendouzi 5,5Mi è piaciuto il suo approccio, da subito propositivo e dinamico. Deve affinare l’intesa con i compagni e dal sul lato si è sofferto parecchio. Coinvolto nell’amnesia generale in occasione del gol subito. |
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Cataldi 5Un passo avanti e due indietro per Danilo, che dopo il buon impatto in campo contro l’Atletico non si è ripetuto stasera. Anzi, si è pure perso l’inserimento di Gagliardini sul gol del pari. |
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Luis Alberto 6-Stasera non ha acceso la luce come tre giorni fa, ma resta l’unico che mi dà l’impressione di poter risolvere in qualche modo questa situazione di squadra. Sarri deve evitargli lo stress di rincorrere gli avversari in fase difensiva. |
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Isaksen 5Non ha ancora capito quello che deve fare in campo. Rimandato. |
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Immobile 6Torna al gol, anche se solo dal dischetto, e questa è la miglior notizia della serata. Piano piano tornerà anche la brillantezza per buttare in porta i palloni come quello all’87°, su cui invece si è fatto bloccare da Di Gregorio. Poi c’è il fattore sfortuna: è già al terzo legno stagionale. |
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Zaccagni 6-Sufficienza striminzita per il rigore procurato: unica nota lieta di una serata opaca, dove i palloni buttati via sono stati troppi. Fuorimisura e inutili quei cross sul secondo palo: Milinkovic non c’è più, è il caso di farsene una ragione. |
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Sarri 5Inconcepibile che non si trovi una soluzione alla sterilità offensiva e alla fragilità difensiva. Trasfomare l’euoforia di martedì scorso in fischi era complicatissimo e invece stasera c’è stato un netto passo indietro rispetto alla Champions. Mi auguro che da parte dei suoi uomini non ci sia una sorta di crisi di rigetto del sarrismo: sarebbe un problema molto grave. |
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Pellegrini 6,5Buono l’impatto nella ripresa. Ha provarto a rompere gli schemi dell’organizzazione difensiva del Monza con le sue progressioni. La notizia migliore però è che non abbia avuto ripercussioni dopo la botta subita in coppa. |
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Vecino 6Conferma il buono stato di forma. Dopo averlo visto bene in regia tre giorni fa, anche oggi, da mezzala, ha fatto vedere di poter dare ancora tanto a questa squadra. |
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Felipe Anderson 6-Ci voleva poco a fare meglio di Isaksen. Ha il merito di aver ravvivato tutta la catena destra della Lazio, ma non ricordo neanche una giocata decisiva. |
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Pedro 5,5Sgomma a vuoto. |
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Rovella 5,5Fa confusione. Mi era piaciuto più a torino |
Problema di testa, di un ciclo forse finito all’improvviso e di aspettative eccessive creatisi. Un po’ come l Italia di Mancini o mi aspetto sarà il Napoli di quest anno. Tutti 4-3-3 vincenti che appena vincono si sgonfiano senza apparente motivo nonostante mantengano essenzialmente gli stessi giocatori. Se il Napoli potrà dare scioccamente la colpa a Garcia, noi come l Italia andando avanti così pure, più lentamente, ma finiremo col dare la colpa a Sarri. Situazione veramente strana è difficile da affrontare perché è difficile capirne le cause che, alla fine, ripeto, essendo la cosa più facile rischiano di essere attribuite al mister. Sveglia ragazzi dai su!!!
Voti generosi. Tolti LA, immobile, Provedel e forse Zaccagni da 6 e Vecino 5, gli altri viaggiano sul 4 andante. A parte Pedro, improvvisamente un ex, e gli spaesati Guendozi, Isaksen e Filippetto (che pare depresso), gli altri non sono proprio scesi in campo e a turno hanno fatto cappellate. Maruŝic e Romagnoli i peggiori. Potenzialmente la squadra è ok nei suoi elementi, ma se il gioco e la determinazione latitano è l’allenatore il responsabile. In una qualsiasi attività se il capo per qualsivoglia motivo non imprime una direzione, uno scopo, in genere lo staff va ognuno per conto suo. Mi spiace ma le parole di Sarri in conferenza stampa dimostrano un allenatore in disarmo. Sarrilandia non c’è più (ma dai tempi di Napoli)
Luis alberto 6,man non scherziamo dalla sua parte ci hanno tritato,al massimo il voto e’ 3
Non dire stupidaggini, Luis Alberto deve cantare e portare la croce. É il gioco di Sarri il vero problema. Tanto fumo e niente altro.
Il voto per Sarri è 3
I giocatori non rendono e giocano male ma gli schemi non ci sono. Anche Sarri ha ammesso il problema. Se non trova alternative sarà difficile. Una stagione da buttare. Speriamo bene ma la vedo dura