Intervento di Ciro Immobile ai microfoni di Lazio Style Radio nel post partita a La Spezia.
Ecco le sue dichiarazioni: “Sono davvero contento. Il mister ha passato la settimana a tenerci su l’attenzione proprio perché sapeva cosa ci aspettava qui stasera. Toccava crescere da questo punto di vista e abbiamo fatto una grande prova sotto tutti i punti di vista. Il secondo gol è bellissimo. Da escludere c’è solo la fase iniziale di gara. Io anche sono cresciuto con questo modo di giocare, anche se non è proprio congeniale con le mie caratteristiche, ma giocando con compagni così tecnici e con loro che mi conoscono sappiamo già cosa dobbiamo fare, senza che io mi snaturi. E’ bello avere numeri così importanti, ho fatto pochi gol quest’anno ma ho superto la doppia cifra anche se io metto sempre al primo posto gli obiettivi della squadra. Papà mi ha sempre seguito sin da bambino e lo scorso 13 aprile ha compiuto gli anni. Oggi mio fratello mi ha seguito fin qui a La Spezia. Pure mamma e Jessica mi hanno seguito spesso in trasferta e sono fortunato ad avere una famiglia così. Ora possiamo riposarci e ricaricarci mentalmente e poi prepareremo la gara contro il Torino, nella stessa e identica maniera con cui abbiamo preparato questa gara. Quest’anno la nostra forza è il nostro gruppo. Patric e Marcos Antonio sono un chiaro esempio: si sono fatti trovare pronti a prescindere da tutto. Questo è importante e ci fa piacere”.
Successivamente il capitano biancoceleste ha parlato anche a Sky Sport:
“Mi mancava il gol, quest’anno è stato movimentato per gli infortuni. La squadra però ha saputo fare bene anche senza di me. Io ho promesso a tutti i compagni che in questa ultima parte di campionato darò il meglio per aiutarli. Quest’anno abbiamo messo a posto tante cose in difesa, ma comunque la qualità c’è sempre stata. Solo che ora la esprimiamo al massimo dei nostri livelli e cerchiamo di farlo con continuità, partita dopo partita. Stiamo facendo tutto quello che ci dice il mister, anche se oggi l’approccio non è stato dei migliori. Lo Spezia lotta punto a punto per salvarsi e non è stato semplice. Io devo mettermi a posto fisicamente, poi tornerò ad andare a mille come ho sempre fatto. Non posso rinunciare al mio modo di essere: questa è stata solo una stagione sfortunata per me, dovuta alla caviglia. E quando poi inizi con gli infortuni, non si finisci mai. Ma non si molla. Con la Juve avevo dato tutto, oggi ne avevo ancora un altro po’, ma poi il mister ha deciso di cambiarmi con Pedro. Non proprio uno qualunque, quindi va bene così“.
