Lazio fuori anche dalla Conference League: eliminata nel doppio confronto agli ottavi dall’AZ
”Lazio, questa è una resa totale”, titola il Corriere dello Sport per commentare la sconfitta, con eliminazione, della squadra di Sarri agli ottavi di Conference. Il vantaggio di Felipe Anderson dura solo 7 minuti, poi gli olandese pareggiano e vincono nella ripresa. “È l’unica italiana che abbandona l’Europa. La Lazio – scrive il quotidiano – all’esterno è sempre una signorinella pallida. I limiti di personalità (e non solo) sono secolari. Ogni eliminazione mescola meriti e demeriti, ombre e luci”.
Sarebbe anche il caso però di capire definitivamente una cosa: ma la società aveva messo come obiettivo ad inizio stagione per Sarri il vincere questa competizione ed arrivare al 4° posto? Oppure solo uno dei due? Oppure nessun obiettivo?
Mi sembra abbastanza evidente lo scorso anno la Roma abbia lasciato andare un bel po’ sul campionato ad un certo punto, andando quasi all-in sulla vittoria della Conference. Lo stesso mi sembra stia facendo quest’anno la Fiorentina.
Come si dice? Patti chiari amicizia lunga? Definire degli obiettivi concreti, misurabili ed azionabili?
Qui mi sembra si vada più di navigazione a vista, con alcuni tifosi manipolati da certi opinionisti influencer che ogni giorno cambiano obiettivo da centrare in base come gli faccia più comodo pur di avallare questo modus operandi. E meno male che poi danno anche del bipolare a Luis Alberto… sarà un classico caso di proiezione sugli altri del proprio disturbo mentale?
Anche lezioni dal Corriere dello stop (no sport). Fantastico. Grazie a tutti davvero