
Lazio, l’intervento di Gregucci ai microfoni di Radiosei, in ricordo di Calleri.
Ecco le sue dichiarazioni: “Calleri è stata una figura importante, a cavallo fra due esperienze di calcio che hanno primeggiato per ricordi e successi e l’era di Cragnotti. Era la Lazio dei -9, che aveva lui come referente. Aveva passione, nonostante la situazione complicata. Era una persona a me vicina, mi portò a Roma dalla Serie C. Come uomo gli sono grato, come professionista anche, mi ha inventato lui. L’Araba Fenice della Lazio fu quella. Era brillante e simpatico, anche se in molto dicevano che era burbero. Viveva per il calcio e per le donne, che amava moltissimo. Un forte abbraccio a Riccardo. Ha vissuto bene, come voleva lui”.
