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Lazio, Sarri: “Champions? Durante una stagione si perdono delle battaglie, la guerra sarà lunga e la dichiarazione di resa non la facciamo”

Lazio, le parole di Maurizio Sarri nel post gara ai microfoni di Sky Sport, dopo la sconfitta di stasera contro l’Atalanta.

Ecco le sue dichiarazioni: “Abbiamo sofferto all’inizio, poi abbiamo avuto occasioni per pareggiarla, e quando sembrava potessimo riuscirci abbiamo preso il secondo gol, e siamo andati in confusione. Immobile? Quando si parla di certi giocatori riaverli al cento percento è determinante. Sta giocando con buona continuità negli ultimi dieci giorni: speriamo possa continuare, la condizione la ritroverà. Champions? Durante una stagione si perdono delle battaglie, la guerra sarà lunga e la dichiarazione di resa non la facciamo. Non possiamo pensare di smettere di lottare: ci sono squadre più attrezzate di noi, ma ciò non significa che non vogliamo provarci fino alla fine. Cosa preoccupa di più? Dopo il Milan abbiamo perso un po’ di brillantezza nei giocatori che avevano fatto la differenza a inizio stagione. Penso siano momenti, si ritroveranno. Le situazioni per rimettere a posto la partita le abbiamo avute, escluso il finale. La sensazione era che se avessimo fatto l’1-1 la partita sarebbe potuta girare a nostro favore, e invece abbiamo preso il secondo gol che ci ha messo a sedere. Quando ritroveremo brillantezza torneremo quelli di prima. Quali demeriti nella sconfitta di stasera? L’Atalanta è sempre un avversario difficilissimo da affrontare in queste condizioni, ha fatto una buona partita. Non credo che abbiamo messo del nostro per fargliela fare, escluso uno spezzone di gara dopo il secondo gol. In precedenza eravamo dentro la partita. Come ho preparato la gara di stasera? L’Atalanta può diventare una squadra normale quando non sta bene fisicamente, all’andata li avevamo trovati in una fase di stanca. Quella di stasera era un’Atalanta in versione lusso: era evidente che le difficoltà sarebbero state maggiori rispetto all’andata. Eravamo pronti ad affrontare una partita di grande difficoltà”.

Il tecnico biancoceleste ha parlato anche ai microfoni di Lazio Style Channel: “Era una squadra difficile da affrontare, in più stasera era in grande condizione fisica. La prima palla clamorosa l’abbiamo avuta noi, poi con Zaccagni e poi ancora con Immobile sullo 0-1. Nel momento in cui potevamo averli messi in difficoltà abbiamo preso il 2-0 e siamo andati in confusione. E’ un momento così, non siamo al top della condizione fisica e mentale però non lo vedo drammatico come risultato. Pure nelle difficoltà siamo stati in partita. La condizione della squadra non mi sembrava morta, è stata dentro la partita anche nella difficoltà, dobbiamo trovare brillantezza nel saltare l’uomo, abbiamo difficoltà nel capitalizzare la mole di gioco in una situazione importante. Dopo il Milan? Non ho mai avuto la sensazione in allenamento che la squadra avesse perso applicazione, è solo un momento di appannamento dal quale ne verremo fuori. Ti rimane pesante da digerire stasera, gli ultimi 15 minuti ti danno una sensazione diversa, dopo il secondo gol stavo pensando che ‘se pareggiamo, vinciamo’. La consapevolezza è che dobbiamo fare di più ma non drammatizzerei questo momento perché può capitare.  Siamo stati un po’ morbidi nel primo gol, anche se è Zappacosta che ha fatto un tiro inverosimile, poi abbiamo perso una palla in maniera banale ma quando mi riferisco alla perdita di lucidità è al tratto di partita del 2-0, prima eravamo poco brillanti in nei giocatori offensivi”.

L’allenatore biancoceleste è intervenuto anche ai microfoni di DAZN: “Abbiamo trovato una squadra forte e in una serata di grande condizione fisica. Hanno giocato una partita di alto livello e loro sono una problematica per tutte le squadre in queste serate. Abbiamo sofferto nella prima parte, ma la prima palla gol è stata nostra. Abbiamo avuto occasioni con Ciro e Zaccagni, nel momento in cui li abbiamo messi in difficoltà, hanno fatto il 2-0 e siamo andati in confusione. Abbiamo perso una battaglia, ma ci sono 16 partite da giocare e la guerra è ancora lunga. Abbiamo perso brillantezza e siamo entrati in un momento difficile e delicato ma ne verremo fuori. Dispiace aver preso il secondo gol quando per la prima volta c’era la sensazione di averli messi in difficoltà. Nel finale ogni palla persa creava presupposti perché loro palleggiassero. C’è da ritrovare la brillantezza in alcuni giocatori. In questo momento abbiamo la capacità di far riposare uno dei 4 davanti. Spero che questa alternanza li riporti in condizione. Immobile? Sta vivendo le problematiche di un ragazzo che da 6 mesi fa 15 giorni in campo e 15 in infermeria. Non ha mai avuto un minimo di continuità. Penso sia un problema fisico”.

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