
Il tecnico biancoceleste ha analizzato il pareggio in casa del Verona.
Una magia di Pedro e una grande prestazione di Provedel salvano la Lazio da una brutta figura contro un ottimo Verona, che ora crede nella salvezza.
Le sue parole.
”Il Verona è una squadra difficile da affrontare soprattutto quando sta bene fisicamente e mentalmente. Sono venuti a prenderci alti con grande aggressività, ma siamo stati in campo con un grande spirito. C’è rammarico per questi approcci al secondo tempo che ci stanno creando tante difficoltà e tanti punti persi. Non riesco a spiegare questo approccio e soprattutto è difficile da analizzare. Bisogna prendere atto ormai di questi approcci e dobbiamo parlare in maniera seria tutti insieme. Oggi i ragazzi hanno mostrato voglia di vincere e questo mi fa piacere. Juventus? La gara è stata diversa perché ci aspettavano solo nella metà campo loro, oggi invece è stata una battaglia. Immobile sta lavorando bene ma non è ancora al massimo. Per questo ho lasciato Felipe fuori per avere un cambio”.
Le sue parole in conferenza stampa.
LA PARTITA. È stata una partita difficile e lo sapevamo già in sede di preparazione. Il Verona porta le avversarie su una partita sporca e aggressiva e noi li abbiamo trovati in un buon momento di forma psico-fisica, anche perché vedono accorciarsi la classifica e credono nella salvezza. Eccezion fatta per il primo quarto d’ora del secondo tempo, l’abbiamo interpretata bene. Non credo che sia mancata la concentrazione, se no avremmo preso quattro gol. Ho temuto di perderla? Solo nel primo quarto d’ora del primo tempo».
CONTINUITÀ. «A volte la continuità è anche non perdere le partite. Non vedo mancanza di continuità di prestazioni, sui risultati magari qualcosa ci manca…».
I SINGOLI. «Immobile sta meglio, stasera era in condizioni migliori rispetto all’ultima uscita e per continuare a crescere ha bisogno di giocare. Oggi ci ha fatto comodo perché ci ha permesso di far respirare Felipe che nelle ultime partite aveva fatto minutaggio completo. Milinkovic-Savic ha fatto un miracolo a finire la partita perché ci sono state due o tre decisioni su di lui che non mi hanno convinto. Cataldi? Ha preso un colpo su un quadricipite nel primo tempo e abbiamo optato per sostituirlo».
IL VERONA. «Le speranze di salvezza del Verona dipendono da quanto a lungo riusciranno ad allungare questo momento psico-fisico. È un modo di giocare per il quale bisogna sempre essere al meglio, in caso contrario paghi».
