Un po’ di numeri in vista di Lazio – Salernitana. I biancocelesti possono allungare la striscia positiva di clean sheets.
Di Daniele Caroleo
Dopo la vittoriosa sfida di Europa League contro il Midtjylland, che tra l’altro ha permesso a Maurizio Sarri di diventare l’allenatore italiano con la più alta percentuale di vittorie nelle competizioni UEFA (secondo Transfermarkt il tecnico toscano sarebbe al 58%, e si piazza davanti ad allenatori del calibor di Carlo Ancelotti e Marcello Lippi), la Lazio resta tra le mura amiche dello Stadio Olimpico per affrontare la Salernitana (domenica 30 ottobre, alle ore 18), in una sfida valida per la 12esima giornata di Serie A.
Le due compagini, nei 6 precedenti incroci nel massimo campionato nostrano, non hanno mai pareggiato: nel complesso, infatti, ci sono state 4 vittorie biancocelesti e 2 della squadra campana (l’ultima di queste risale al novembre del 1998). Inoltre, in occasione dei 3 precedenti confronti vinti dalla Lazio, a Roma, contro la Salernitana, la formazione capitolina ha sempre segnato almeno 3 reti (l’ultimo confronto casalingo è datato 7 novembre 2021, ed in quella occasione segnarono Immobile, Pedro e Luis Alberto).
La squadra di Maurizio Sarri è, inoltre, la formazione della Serie A che da più partite di fila non subisce gol (6 giornate consecutive) nei 5 principali campionati europei, con Provedel che è entrato di diritto nella storia della squadra biancoceleste diventando, attualmente, il 4° estremo difensore con più minuti di imbattibilità in campionato (569, distante appena 37 minuti da Felice Pulici, che è al 3° posto in questa speciale graduatoria guidata da Luca Marchegiani con 745 minuti consecutivi). In tale contesto, la Lazio è ad una sola partita dall’eguagliare la storica striscia record di 7 clean sheets consecutivi del club biancoceleste in Serie A, collezionata tra febbraio e marzo del 1998 con Sven-Göran Eriksson in panchina. Inoltre, nella striscia dei 6 clean sheets consecutivi ottenuti fino ad ora, la Lazio ha subito appena 12 tiri nello specchio della porta (con una media di 2 a match): in questo determinato periodo risulta quindi essere la formazione che ricevuto meno tiri nello specchio nei maggiori 5 campionati europei.
La squadra capitolina, per altro, ha registrato ha registrato anche la seconda propria miglior partenza in Serie A nell’era dei 3 punti a vittoria (24 punti, come nel 2002/20003 e meno solo dei 28 collezionati nelle prime 11 giornate della stagione 2017/2018). Inoltre, come sottolineato dai dati diramati da OPTA, la Lazio ha subito solo 5 reti fin qui (il miglior risultato nelle prime 11 gare di Serie A per i biancocelesti dal 1973/74, la stagione in cui vinsero il loro primo Scudetto). Senza dimenticare, infine, che solo il Napoli (a quota 0) ha perso meno gare della Lazio (l’unico ko subito è stato proprio contro la squadra di Spalletti) da inizio maggio ad oggi in Serie A: nelle ultime 15 partite di campionato i biancocelesti hanno infatti collezionato 9 vittorie, 5 pareggi e, per l’appunto, una sola sconfitta.
Parlando, in conclusione, degli eventuali protagonisti della sfida contro la Salernitana, non possiamo non citare certamente Pedro, visto che, tra i giocatori della Serie A che hanno partecipato attivamente ad almeno 4 reti in questo campionato, solo il milanista Ante Rebic (278 minuti in campo) ha giocato meno minuti del fuoriclasse spagnolo (2 gol e 2 assist in 352). Pedro, inoltre, come ricordato precedentemente, ha realizzato un gol nella sfida all’Olimpico dello scorso torneo contro la Salernitana, ma nel 2022 non è mai andato a segno in Serie A in un match iniziato da titolare (4 reti su 4 da subentrato).
