Ai micorfoni di Sky Sport ha parlato Manuel Lazzari del suo percorso alla Lazio e degli obiettivi per la nuova stagione.

Dopo un anno di lavoro con Sarri, Manuel Lazzari sente di avere già una marcia in più per la prossima stagione. Si respira fiducia in tutto l’ambiente, come ha raccontato a Sky Sport oggi l’ex Spal. Da subito, la squadra vuole riprendere il percorso di crescita  iniziato negli ultimi mesi dello scorso campionato.

Queste le sue parole

“Sapevo che lo scorso anno sarebbe stato di transito. Dovevo imparare un ruolo nuovo che non avevo mai fatto e, infatti, i primi tre-quattro mesi sono stati molto impegnativi. Nella seconda parte di stagione ho fatto vedere dei progressi e ho finito l’anno nel migliore dei modi. Spero di riprendere da lì, per aiutare la squadra. Ho sempre pensato di poter fare il ruolo di terzino, parlandone anche col mister. I primi mesi sono serviti per imparare soprattutto i movimento a livello della linea e i tempi per salire e scendere. Magari c’è voluto qualche mese in più, però alla fine i risultati si sono visti e ho raccolto ciò che ho seminato.

La Lazio e la nazionale hanno due stili di gioco completamente diversi, soprattutto in fase difensiva, però giocando con la linea a quattro è tutto più facile. Siamo solo all’inizio ma penso che la società ha fatto tanti acquisti, siamo la squadra con più acquisti in Serie A e sicuramente altri ne arriveranno. C’è molta fiducia quest’anno, c’è grande entusiasmo, dobbiamo continuare cosi, seguendo il mister sono sicuro faremo meglio dello scorso anno. L’obiettivo dichiarato è migliorare il piazzamento dello scorso anno, che vorrebbe dire Champions. Nonostante le difficoltà abbiamo centrato il quinto posto che non è stato male. Sappiamo che ci sono cinque sei squadre che lotteranno con noi, dovremo partire forte e mantenere un equilibrio durante l’anno. I sei punti di differenza tra noi e il quarto posto dello scorso anno sono dovuti al fatto che i primi mesi abbiamo avuto tanti alti e bassi. Una partita bene e l’altra no e questo è stato complicato. Nella seconda parte abbiamo trovato ritmo e pochi alti e bassi, ripartiremo sicuramente da qui”.