Lazio, le parole di Pedullà su Sarri e Tare
La Lazio è a lavoro in vista della prossima stagione. La società biancoceleste ragiona sulle strategie di mercato da applicare e punta diversi nomi. Ieri sera, a Sportitalia, Alfredo Pedullà ha fatto il punto della situazione:
“E’ un momento difficile per il tecnico, di grande ritardo rispetto alle aspettative. E’ arrivato solo Marcos Antonio fin qui, Romagnoli aspetterà ancora pochi giorni poi firmerà col Fulham, col quale ha un accordo totale. Tra Tare e Sarri c’è una fase di incompatibilità: uno chiede e l’altro non fa. Il feeling tra i due non è mai scattato. Per quanto riguarda il portiere, l’allenatore ha chiesto Carnesecchi anche se infortunato, dall’altro lato gli viene proposto Rico. C’è una distanza evidente tra le parti. Per Romagnoli ballano circa 300 mila euro, non chiudono perché non va via Acerbi; mentre per Luis Alberto è arrivata una proposta da 16 milioni più bonus, Lotito ne chiede 25. Per ora il mercato biancoceleste è bloccato. C’è un’insoddisfazione evidente in Sarri che vuole arrivare in ritiro con un terzino sinistro ed un centrale, senza punti di domanda. Nei contratti ci sono promesse che vanno rispettate”.
Solita musica, come sempre. Tare vattene!!!
Stiamo come un mese fa
Muriqi Vavro Dumisi Escalante li doveva vendere o svendere
Tare incapace vattene viaaaaaaaa
Tare vattene
Tare vattene
Tare vattene
Tare vattene
Tare vattene
A parte fortunati successi iniziali , in merito alla fiducia , Tare , nel ruolo , non puo’ rimanerci in eterno……..solitamente un dipendente che in una azienda perdura nel fare disastri , viene licenziato…….Ma chi autorizza , chi ne da il benestare , chi finanzia certi disastri ? Sono soldi suoi ? No , e dunque le colpe di Tare si riducono anche di un bel po’………………..
Lungi anche io dal difendere l’operato di Tare concordo con te sul fatto non possa essere il capro espiatorio.
A disposizione non ha budget molto alti, quando non sono zero; Lotito con il suo modo di operare e di porsi sicuramente non è un facilitatore nei rapporti con altre realtà per fare operazioni di mercato; Tare si trova nella difficile posizione di dover soddisfare le richieste di un tecnico che —giustamente— ha idee di calcio quasi opposte al materiale umano da mettere in campo a sua disposizione, ciò senza avere le risorse necessarie per farlo.
Poi ovviamente ci sono gli errori che ha commesso in passato, quando un po’ di risorse a disposizione le ha avute, e che ancora pesano sul bilancio.
Sono sotto gli occhi di tutti, innegabili, incontrovertibili ed ahinoi di difficile risoluzione.
Motivo per cui sicuramente un cambio di DS è auspicabile.
Di qui però a mettere in discussione i ruoli in società, ce ne passa.
Personalmente non mi piace questa litania per cui “il DS deve fare come dice il tecnico”. Non è così, sono due ruoli societari distinti. Altro è dire che manchi comunione d’intenti tra le due figure per arrivare al risultato di creare una squadra competitiva.
Ineccepibile disamina tecnica purtroppo gli orizzonti di un radicale cambiamento di gestione sono oscuri e lontani……………Forza Lazio.
Alfredo Pedullà ora prende ordini dal webmaster del suo sito?
C’è una distorsione di fondo su ruoli e mansioni ricoperte.
Non che Tare sia un buon DS, lo ha dimostrato ampiamente con le operazioni fallimentari degli ultimi anni —anche avendo a disposizione buoni capitali— tuttavia sarebbe bene che ruoli, mansioni e responsabilità ad essi correlati vengano ben definiti e rispettati oppure è caos.
Non credo ci siano problemi. Basta vendere Muriqi, Vavro, Durmisi incassare 200 milioni e procedere.
Ci metterei anche Akpa Akpro e arriveremmo a 250 e potremmo arrivare a Messi .In fondo basta pensarci.