Per agevolare la Roma in finale di Conference League, Mourinho ha fatto un appello ieri per anticipare l’ultima di campionato.
Nemmeno il tempo di festeggiare un approdo in una finale europea (che mancava dal 1991, ndr), che già in casa Roma si pensa a richieste e possibili lamentele. Con l’atto conclusivo della Conference League fissato per mercoledì 25 maggio, ieri Mourinho ha subito trovato il modo di tirare per la giacca la Lega di Serie A chiedendo “rispetto“.
Il primo modo di preparare la finale è avere il rispetto del calcio italiano e farci giocare l’ultima partita di venerdì
Queste le sue parole nel post partita di ieri. L’ultima giornata di campionato infatti è fissata per domenica 22. Di prassi la Lega fa giocare in contemporanea le partite delle squadre che fino alla fine si contendono piazzamenti finali rilevanti. I giallorossi sono in ballo con Lazio, Fiorentina e Atalanta nella lotta per un posto in Europa League. Qualora quindi venisse effettivament presentata richiesta formale dal club giallorosso, per un eventuale accoglimento bisognerebbe poi ripensare tutto il calendario della 38ªgiornata. E tutte le squadre coinvolte, in teoria, dovrebbero anticipare al venerdì il proprio incontro. Si tratta di Lazio-Hellas, Atalanta – Empoli e, soprattutto, Fiorentina-Juventus, a tutti gli effetti l’incontro di cartello dell’intero turno. Facile immaginare la probabile scia di polemiche, in un senso o nell’altro, per qualsiasi decisione verrà presa dagli organi competenti.
Si rivolgerà alla corte europea dei diritti dell’uomo, sicuro. Doveva fare del teatro invece di allenare
Stavolta il Lamentoso non ha torto. Eviteremo anche eventuali ricorsi alla CEDU e alle Corti italiane, che già abbiamo tanto da lavorare
Ma anche no….