Lazio, per la prossima stagione serve una difesa intera
La stagione della Lazio è stata segnata fin qui da diversi alti e bassi, ultimo il KO nel derby. Il sarrismo si è visto a tratti, c’è ancora bisogno di tempo e soprattutto di interpreti per vedere in campo le idee del tecnico ma il futuro non sembra roseo. In estate la società perderà diversi calciatori, sia a parametro zero che per necessità di bilancio: la difesa va rifondata e l’addio di Milinkovic sembra necessario. Luiz Felipe è pronto a firmare col Betis Siviglia, Patric pure andrà via gratis, così come Reina. Tra Acerbi e la tifoseria c’è una spaccatura difficile da risanare e potrebbe partire anche lui; oltre ai centrali anche i terzini fanno riflettere: ci sono 3 terzini destri e uno solo mancino, e nemmeno apprezzato, come Kamenovic. Il ds Tare dovrà fare i salti mortali per costruire un reparto arretrato durante la prossima finestra di mercato estiva, tenendo conto delle casse biancocelesti.
Il primo che deve andare via è Igli Tare………………………poi……………..potemo comincia’a parla’………….poi……
Tutto esattamente come già avevo detto mesi addietro, a Gennaio se non a Dicembre.
La scelta di prendere Sarri così come se fosse una sorta di feticcio da mettere in panchina con invece una squadra costruita nel tempo per fare tutt’altro tipo di gioco, si é rivelata pessima.
Lo scorso mercato estivo ci si é dovuti concentrare a cercare esterni d’attacco per avere 3 punte, invece di sistemare la difesa che già mostrava debolezze oltre a vedere parecchi degli attuali in scadenza di contratto o non rinnovati o senza un alternativa valida alle spalle per convincerli a rinnovare senza pretese troppo esose.
Non si é provveduto a vendere le scommesse perse ed esose, sempre credendo che l’allenatore in arrivo fosse un alchimista in grado di trasformare il piombo in oro.
Si é continuato a fare il giochetto di finanziare la Salernitana con l’affare Akpa Akpro, credendo alla fine di riuscire a tenere la proprietà di entrambi i club in barba ai regolamenti.
A Gennaio ci si é arrivati senza le necessarie risorse economiche per iniziare a lavorare sul mercato in modo da iniziare a delineare la futura squadra allenata da questo tecnico in un ciclo di 5 anni, tantomeno con un piano per almeno ottenerle tali risorse in quella finestra di mercato.
A Giugno é evidente a tutti ormai come ci si arriva, dopo un anno di demolizione: lavoro buttato alle ortiche e da rifare viste le partenze in difesa, potenziale nuovo lavoro da fare anche a centrocampo vista la possibilità tutt’altro che remota di doversi privare di una o entrambe le pedine con una buona valutazione di mercato per fare cassa.
Possibile oltretutto Sarri non rinnovi ulteriormente per altri 3 anni viste le premesse, col rischio quindi di creare un ulteriore ibrido come squadra, avendo perso anche alcuni dei migliori che avevamo per crearlo.
La storia che Lotito abbia fatto una gestione “sana” é una favoletta, così come credere che nel calcio moderno le risorse economiche non siano necessarie.
Mentre squadre che si autofinanziano col proprio budget annuale (come la Lazio) fanno i conti amarissimi con l’indice di liquidità qualora nella gestione si commettano degli errori, gli altri vedono immissioni di capitali continue e possono anche permettersi di fare errori e di non pagarli poi sul campo.
Esempio lampante sono la Juventus e la Roma, che hanno potuto operare a Gennaio sul mercato per fare le correzioni necessarie invece di rimanere bloccati come noi.
E vi pare che per mero “fair play finanziario” pur avendo tale possibilità si sian detti: “eh no, quest’anno visto che abbiamo toppato su tutta la linea ci facciamo il nostro bel campionato completamente fallimentare, mica ci mettiamo altri soldi che tanto ci avanzano eh!”.
Aggiungerei al fosco, ma purtroppo reale quadretto che hai presentato con chiarezza, il fatto che Lotito si è anche dato la zappa sui piedi volendo a tutti i costi introdurre il cd indice di liquidità che come un boomerang è piovuto sulle nostre teste e logorandosi in diatribe politiche per l’elezione del pres serie A. Poteva almeno perorare la causa del terzo scudetto e chiedere più rispetto per la Lazio da parte della corrotta corporazione arbitrale. Cmq il ricavato delle vendite potrà aggirarsi sui 100 ml (70 SMS, 20 LA 5 ex re Leonzio e 5 Muriqi). Io cederei anche Marusić, giocatore scolastico, per liberarmi dalle spire di Kezman. Con quei soldi cercherei la risoluzione dei contratti degli esuberi (Vavro, Durmisi, Akpa, Jony, Escalante, Marty Hjsaj Feldman) e comprerei 7/8 giocatori italiani giovani e affamati.
Credo che dalla vendita di Luis Alberto e di Milinkovic forse potrebbe arrivare qualcosa in più, comunque si sarebbe una potenziale strada da percorrere.
Sulla nazionalità necessariamente italiana dei giovani arrivi avrei qualche perplessità: la nazionale U21 dovrà iniziare a pescare in C1 a detta dello staff, per me questo é l’ennesimo indicatore che forse proprio tutta ‘sta fame i giovani italiani non é che l’abbiano.
Andrei magari più a pescare su giovani Argentini, dove tra l’altro abbiamo un Veron che magari qualche buona dritta potrebbe anche darcela… hai visto mai.
Sul liberarsi di Kezman non so se sia proprio una grossa idea, in definitiva anche Kamenovic é un nazionale U21 della Serbia, così come lo era Milinkovic quando lo prendemmo.
Marusic é comunque un buon terzino, non é che ci abbia portato uno scandaloso.
Cerchiamo magari di avere un po’ più di equilibrio su queste vicende, perché in quel settore dietro l’angolo ci sono quelli che vorrebbero fare affari con la Lazio pur non avendo veramente nomi seri da portarci, e già ci siamo eclissati parecchio per via dei metodi di Lotito al punto di essere praticamente costretti a fare affari quasi esclusivamente all’estero.
Gli argentini potrebbero essere una strada percorribile. Sono abbastanza affamati. Quando scrivevo di giovani italiani, intendevo qualcuno che gia’ si e’ messo in mostra: un profilo sugli 8/10 Milioni, tanto per intenderci. Kamenović finora non lo abbiamo visto giocare, ma potrebbe essere una sorpresa se gli danno continuita’ e i prossimi 2 mesi potrebbero servire a questo. Marusić lo ritengo un giocatore compassato; quando fa bene la squadra, fa bene anche lui, quando fa male la squadra fa male anche lui. Un dato importante che invece hai menzionato e’ il fatto che in Italia pochi vogliono fare affari con Lotito (forse 2 squadre in serie A) e questo e’ un handicap forte
I profili da 8/10 milioni ora come ora potremmo permettercene solo pochi vendendo Milinkovic, anche perché sicuramente dovremmo coprire anche l’indice di liquidità per iscriverci al prossimo campionato e, io mi augurerei di non arrivare al prossimo Gennaio di nuovo bloccati con l’indice in negativo o a zero.
Inevitabilmente con la situazione attuale ci si dovrà orientare su alcuni parametri zero ed anche alcune “scommesse”.
Il problema è di saperle individuare alcune scommesse che quantomeno —se non vincenti— almeno non siano brocchi totali.
Su Kamenovic: non capisco se sia uno abbastanza valido, magari non un campione ma comunque uno decente visto che è in U21 Serbia, e quanto possa essere peggiore di Hysaj visto che Sarri gli preferisce quest’ultimo. Nemmeno a fargli giocare uno scampolo in alcune partite meno importanti a fine gara mi sembra più una scelta di tigna che altro, poi oh magari ha stra-ragione il tecnico e si tratta di una bufala. Però gradirei farmi un’idea coi miei occhi.
Su Marusic: non ho mai detto sia un campione, comunque è un buon terzino e si potremmo anche rivenderlo incassando una plus-valenza a questo punto, tuttavia credo potrebbe ancora crescere qui un altro anno o due per poi eventualmente fare questa operazione e puntare di nuovo su un altro giovane talento.
D’altronde quest’ultima dovrebbe essere un po’ la dimensione di una squadra che deve fare affidamento esclusivamente sulle entrate da diritti TV ed altre voci di bilancio (entrate dalla UEFA per piazziamenti, merchandising etc.) non potendo contare su una proprietà che immette capitali, non potendo contare su un azionariato popolare forte che eventualmente partecipi in borsa ad aumenti di capitale.
Tralascio l’ovvietà di dire che oltretutto la gestione di tali risorse sia stata tutt’altro che sana in questi anni, visto che ormai l’evidenza è sotto gli occhi di tutti quanti coloro ne abbiano per vedere.
Esatto e chiaramente prevedibile e previsto da tempo. Ma all’attore principale e al suo fido cane da guardia che importa. Mangia mangia bel panzone
Comunque é notizia di oggi che la UEFA starebbe per introdurre un meccanismo ben diverso e ben più efficace del “fair play finanziario” per limitare le immissioni di capitali troppo grandi ed il conseguente drogaggio del settore e del mercato.
Un meccanismo simile a quello che avevo paventato alcuni mesi addietro in una discussione con altro commentatore su questo tema.
Ma quale salti è un somaro, anzi lui è Lotito li sa fare i salti, x la lazio invece non ci sono mai i soldi.