Il presidente Lotito ha parlato ai microfoni ufficiali della società durante la cena di Natale.
Le sue parole.
“La famiglia Lazio è cresciuta molto, ma alcune persone non hanno colto l’importanza di farne parte. Tutti devono dare il massimo nel proprio ruolo. In strada mi fermano tante persone e mi chiedono: ‘presidente, che succede?’. E io rispondo che alcuni non hanno capito dove sono. C’è gente che ha dimenticato anche lo spirito di gruppo. Vedo che molti non colgono i sacrifici che si fanno. Il lavoro di tutti va rispettato: c’è gente che vive per voi, lo avete visto. Voi esistete perché qualcuno vi rende visibili. Oggi ho incontrato un uomo che può fare la differenza nel mondo del calcio, mister Sarri. Non lo conoscevo, ora si. Vive di calcio per passione. E se qualcuno può pensare che il mister è precario non è così. Ho dato mandato di rinnovargli il contratto di due anni automaticamente”
Secondo me questa potrebbe essere una delle migliori decisioni che abbia mai preso Lotito in 18 anni di Presidenza questo perché è vero che i risultati non stanno arrivando ma è solo attraverso una programmazione a lungo raggio (ciò che ha sempre detto Sarri) che possiamo creare un progetto ad immagine e somiglianza del Mister. Ma adesso in sede di mercato la società dovrà fare quello scatto che non ha mai fatto in tutti questi anni: questa rosa è a fine ciclo già da oltre un anno (nella lettera di addio al Corriere dello Sport di Inzaghi, Simone disse chiaramente che “non posso chiedere di più a questi ragazzi”) e adesso oltre a rivoluzionare la rosa il prossimo anno si deve necessariamente ascoltare Sarri e prendere i giocatori che lui considera ideali per il suo gioco. Io sono disposto ad aspettare, soltanto con un allenatore come Sarri questa società può davvero fare quel passo che non ha mai fatto, perché Sarri è una garanzia e perché lui non ci sta assolutamente a fare brutte figure dopo questo anno di transizione. Nei 18 anni di Lotito in due stagioni 2011/2012 (Marchetti, Cissè, Klose, Konko, Cana, Stankevicius, Lulic) e 2014/2015 (De Vrij, Parolo, Basta, Braafrehid, Djordjevic, Gentiletti) si è saputo rivoluzionare una rosa con logica: io la prossima estate sarei contento di vedere un mercato come in quelle due stagioni, non chiedo tanto.
Quindi che facciamo?
Ci vendiamo anche Immobile che ha trent’anni, è parte del ciclo di giocatori considerato finito, non è il centroavanti ideale per il gioco alla Sarri per caratteristiche.
E meno male che è un problema di “egoismo”, di “io” messo davanti al “noi”.
Poi una curiosità: tante belle parole sugli sprechi, su chi fa lavori umili, poi i settori popolari allo stadio costano 40 euro per le partite di cartello?
Ma veramente questo può prendere in giro giusto chi sta col deretano ben stampato sul divano a vedere le partite in TV.
Bisogna annullare gli abbonamenti e motivare la decisione, non rinnoviamo x Lotito, fino a che non vende la lazio.
Ho una notizia per te: gli abbonamenti non ci sono proprio quest’anno, e l’uomo della provvidenza, il santo che odio gli sprechi neo-difensore di poveri ed oppressi… ce chiede 40 euro per Curva o Distinti in partite di cartello.
Io inizialmente mi ero proprio rifiutato ed ho saltato ad esempio Lazio-Inter, andando solo alle partite di EL e di campionato che costano 20 euro. Non solo perché è una spesa troppo alta, ma soprattutto perché do un valore alle cose e 40 euro un posto in settore popolare all’Olimpico è una cifra fuori mercato.
Poi per amore della Lazio li ho spesi per Lazio Juventus, per vedermi una partita assurda senza un tiro in porta da parte nostra e solo tiki-taka, pigliarmela con l’arbitro secondo il Vangelo Da Sarri, sentendomi per radio dire: “eh ma abbiamo fatto una partita ordinata”.
Quella è stata la cartina tornasole che mi ha fatto capire quanto questo tecnico sia sopravvalutato.
No Val, secondo me il primo giocatore da cui dobbiamo ripartire è proprio Ciro insieme a Zaccagni, Pedro, Basic, Luiz Felipe, Marusic, Cataldi, Felipe Anderson, Acerbi (come prima/seconda riserva) e poi rivoluzionare completamente la rosa perché forse in tanti non si ricordano le parole di Simone Inzaghi rilasciate al Corriere dello Sport nella lettera d’addio neache 6 mesi fa ma lo stesso Simone ci ha detto chiaramente che “non poteva chiedere di più a questi ragazzi” ovvero il ciclo di questa rosa è arrivato alla sua naturale conclusione. Questa società ha dimostrato di avere tantissimi difetti (sono il primo a dirlo) ma ha fatto vedere che quando vuole rivoluzionare una rosa ne è capace (vedi 2011/2012, 2014/2015). Nelle stagioni che ho precedentemente detto siamo arrivati rispettivamente quarti con Reja (11/12) e terzi con Pioli (14/15) 😉
Vedo che non citi ne Luis Alberto ne Milinkovic.
Quindi guarda caso “il problema” di questa squadra sono l’unico fantasista che c’è ed il centrocampista che ha appena superato un certo signor Nedved per gol fatti e che attualmente ha la quotazione più alta di tutta la rosa sul mercato.
E di grazia con chi li sostituiremmo?
Vedo poi che porti Cataldi nel mucchio, che in realtà sta giocando fuori ruolo e per caratteristiche è una mezz’ala e non un playmaker alla Jorginho che servirebbe nel 4-3-3 di Sarri.
Porti anche Felipe Anderson, la cui discontinuità (ahinoi) sembra cronica ed inguaribile.
Che altro aggiungere? Forse pure Zaccheroni non farebbe na fesseria simile.
Però ti do atto di avere almeno gli attributi per credere così tanto in una sola persona (il tecnico) tanto da sacrificare quanto di buono si è riusciti a cavare fino ad ora in termini di calciatori.
Ultima cosa: Sarri non è certo nuovo al creare strane dicotomie in attacco, se ci rovina pure Immobile per mettergli davanti un competitor da quattro soldi pur di poter apparire nelle interviste, invece di costruire una squadra attorno e per l’unico campione vero che abbiamo non credo troverà molti seguaci a questa sua scelta se non nella sponda opposta del Tevere, lì dove le sue acque sono più color marroncino.
Sarri ha detto chiaramente che nessuno in Italia ha i numeri di Ciruzzo, chi sarà acquistato al posto di Muriqi sa benissimo di essere soltanto una alternativa e riserva di Immobile. Per quanto riguarda Cataldi ovviamente vale il discorso di Acerbi, deve essere una prima/seconda alternativa al titolare. Felipe lo ha voluto fortemente il Mister, purtroppo è un ragazzo con un carattere molto sensibile che ha inspiegabilmente questi momenti in cui “scompare” letteralmente dal campo. Io Val stravedo sia per Luis Alberto sia per Milinkovic, vorrei sempre averli in squadra ma quando un calciatore si presenta in ritiro con una settimana in ritardo oppure si alza e se ne va durante una cena di Natale senza neanche aspettare il discorso del suo Presidente è chiaro che c’è qualcosa che non va ed inutile tenere dei giocatori quando hanno già deciso che è il momento di andare via (dai loro atteggiamenti mi sembra evidente quale sia la loro decisione) ed è per questo che dobbiamo ringiovanire e rivoluzionare la squadra. Lo stesso Inzaghi ci ha detto chiaramente che questo rosa è arrivata alla fine del suo ciclo.
Quindi, se ho capito bene, mi privo di prime scelte che ho in rosa per non ben chiari motivi di ego ferito del Presidente Lotito per tenermi delle seconde scelte?
Ma veramente ci prendete per fessi, che crediamo alle sceneggiate alla napoletana?
A Roma si dice: “buttalla ‘n caciara”.
Ah, giusto così tanto per farti capire quanto sia poco saggio nel calcio seguire il tuo ragionamento: il Napoli che tra 20, 30, 40, 50, 100 anni e più ci continuerà a ricordare non sarà quello di Sarri, ma quello dove giocava un certo Diego Armando Maradona. Non proprio uno scolaretto modello eh.
Val se i giocatori non sono più motivati è controproducente tenerli in squadra (è palese che Luis Alberto e Milinkovic a mio avviso, visto anche i loro atteggiamenti, vogliono cambiare aria). Io non ho detto assolutamente di giocare con le seconde scelte, tutt’altro: ho specificato come la società debba fare quel salto di qualità in sede di mercato che non ha mai fatto e grazie anche alle indicazioni di Sarri fare un mercato in stile 11/12 o 14/15 dove è riuscita a rivoluzionare la rosa acquistando ottimi giocatori che poi ci hanno portato a lottare per la Champions con Reja e a centrare i preliminari di Champions con Pioli 😉
Allora cominciamo col dire che se la discriminante per cedere fosse quella del tavolo maleducato alla cena di Natale, già la lista che hai fatto di giocatori da tenere contiene alcuni di coloro additati dal megalomane come ribelli: Basic e Felipe Anderson su tutti.
Quindi come vedi c’è qualcosa che non quadra con questa retorica.
Poi passiamo alle questioni concrete.
Cambiare 6-7 giocatori titolari in una squadra non è cosa semplice.
La realtà sportiva non è né il fantacalcio tantomeno un album di figurine Panini.
Devi considerare che i nuovi arrivi devono integrarsi, alle volte oltre che in una nuova squadra in una nuova nazione e cultura. Poi devono formare gruppo e spogliatoio.
In genere quando si fa questo tipo di operazione è perché si sta alla frutta coi costi e bisogna tagliare ingaggi prendendo calciatori più scarsi e meno pagati, viceversa lo storico insegna che tutte le volete si cambia il tecnico convenga di più in termini sportivi.
In tutte le aziende, compresa la Lazio che la consideri una delle tue tante aziende, se le cose vanno male, la, problematica parte sempre dall’alto…. I materiali e le attrezzature che devono vengono prese da chi ha la gestione economica… Sapendo davvero cosa serve per migliorare la produzione… Ma se poi i dirigenti di un’azienda mi forniscono materiale non all’altezza, chi deve mettere un pratica, seppur bravo e con un curriculum di tutto rispetto fa difficoltà a lavorare come si deve…. Ma ai vertici, a volte, interessa solo il ritorno economico dell’azienda stessa…. E basta…..
Bravo Presidente, lei ha colto in pieno il problema di fondo: un gruppo di giocatori indisciplinati al limite dell’ammutinamento. Faccia ben capire loro che Sarri è un punto fermo, l’allenatore per un ciclo pluriennale di grandi successi.
Si si sta a crede a Lotito tu,…
Quali sarebbero gli indisciplinati e cosa avrebbero fatto?
Tutto fumo, intanto un altra stagione se ne va e lui aspetta la prossima soltanto x i diritti tv e poi riparte come va, va fino a che campa, lo sport inteso come tale, competizione, passione, sacrificio, vittorie è finito, è morto.
Ma come fai a rispondere a chi inizia scrivendo “bravo presidente “?
Vecchi tifoso… de che squadra? Se è la Lazio, ricordate de Zaccheroni nel 2001-2002. Altro “fenomeno”, stessa solfa.
come puoi paragonare Sarri a Zaccheroni.
Hai ragione: Zaccheroni all’epoca ha fatto pure più punti al giro di boa del campionato rispetto a Sarri.
Quindi Lotì è Sarri che te paga a te lo stipendio per allenare la Lazio?
La solita retorica sciatta per accarezzare l’ego dei —troppi— mediocri.