Sarà un match speciale, soprattutto per il tecnico nerazzurro, ex attesissimo
Sono passati 23 anni da quel Piacenza – Lazio 1-1 con marcatore Simone Inzaghi. Per lui era l’esordio in Serie A contro quella che, un anno dopo, sarebbe diventata casa sua. 23 anni tra calciatore e allenatore con l’aquila sul petto e diverse soddisfazioni. Da calciatore con la Lazio ha alzato 1 Scudetto, 3 Coppe Italia, 2 Supercoppe Italiane e 1 Supercoppa Europea, oltre a detenere il record di gol europei (20) e essere l’unico italiano ad aver segnato un poker in Champions League, contro il Marsiglia. Da allenatore in 5 anni ha vinto 2 Supercoppe Italiane e 1 Coppa Italia, oltre ad aver sfiorato un clamoroso Scudetto con 21 risultati utili consecutivi. Poi la rottura in una notte tra il 26 e il 27 maggio scorso. Sembrava raggiunta l’intesa per il rinnovo del contratto in scadenza, ma una telefonata dell’Inter ha cambiato tutti i piani, con Inzaghi deciso a fare il salto dal punto di vista professionale. Oggi il ritorno all’Olimpico, dove ci sarà la Curva Nord, la sua gente, pronta ad accoglierlo, anche se non accompagnerà più gli scatti di Ciro Immobile, come un compagno di squadra a bordocampo, ma bensì i movimenti del suo nuovo ariete, Edin Dzeko
Indifferenza..e pensiamo a tifare Lazio..con cori pro sarri e se si azzarda a venire sotto la nord va sommerso di fischi
Ripeto x me GRAZIE ma l’ INDIFFERENZA PIÙ TOTALE…..(grande delusione c’erano molti modi x andarsene)🤏🤏🤏
Batterlo e basta!
Che palle bastaaaa……solo forza Lazio