La situazione debitoria della Roma è esplosa negli ultimi 10 anni, lo scrive oggi la Gazzetta dello Sport evidenziando la voragine dei conti.
Il primo anno dei Friedkin si chiude con un bilancio da rivedere. A scriverlo è siamolaroma.it, riprendendo le parole della Gazzetta dello Sport di oggi, che parla della situazione debitoria della Roma. Il rosso è di 302 milioni (giugno 2021), ma a risaltare all’occhio è l’impennata avuta negli ultimi 10 anni.
Poco prima che gli americani entrassero in scena (2011), la passività era di 9 milioni di euro. Sotto la gestione Pallotta la voragine si è allargata fino oltre i 250 milioni. A dicembre 2020 un lieve miglioramento (248) Ma negli ultimi sei mesi la situazione è precipitata.
Tre anni consecutivi di assenza dalla Champions League pesano. A questo si sommano i mancati introiti dovuti alla pandemia. Nell’ultimo anno la situazione finanziaria netta si è stabilizzata, ma nonostante gli investimenti dei nuovi proprietari il rosso rimane enorme.
AS Corropoli 1927 e altri club pieni di buffi, vergogna del calcio italiano! Luca Campedelli ha detto chiaramente: “Il calcio vive sui debiti, ma paga solo il Chievo!” Certo, pagano solo le squadre cosiddette “picole”…
Ma perché loro non falliscono?
Perché non intervengono i revisori dei conti?
Perché non li obbligano a vendere per recuperare soldi? Perché non spariscono?
Grande Ruggero! Hai indubbiamente ragione su questo e molte altre cose.. Saluti
Perché sono ” tutelati” !!