Lazio – Milan, i voti e i giudizi dei biancocelesti a cura del direttore Giulio Cardone
Reina 6.5L’orgoglio di Pepe. Dopo la serataccia di Napoli, risponde da campione, dando ragione alla scelta di Inzaghi. E gestione da regista navigato con i piedi di velluto che si ritrova. |
|
Marusic 6.5Parte male, si riscatta subito e alla lunga annulla Rebic, che doveva essere il più pericoloso del Milan. |
|
Acerbi 7L’ammonizione gli farà saltare la partita con il Genoa, ma che partita il Leone. Sempre reattivo negli interventi e lucido nel guidare la difesa. |
|
Radu 7Altra partita impeccabile del “boss”: aiuta Acerbi su Mandzukic e nello stesso tempo bracca senza pietà Saelemaekers. Concentrazione esemplare per 93 minuti. |
|
Lazzari 7Una scheggia tutt’altro che impazzita. Gli annullano un gol perché ha un alluce in fuorigioco, non si deprime e serve a Immobile la palla del 3-0. Bravo Speedy, in campo con la testa giusta! |
|
Milinkovic 7Primo tempo sontuoso, nel secondo rallenta i ritmi ma è sempre efficace. Giocata da genio del pallone sulla linea laterale: gli esteti del calcio ti ringraziano felici. Top player. |
|
Leiva 8Partita pazzesca di Mezzasquadra, baluardo insuperabile davanti alla difesa e playmaker illuminato quando rilancia l’azione. Una risposta fantastica a chi lo dava per finito, una lezione anche per il cardopagellatore che pensava non avrebbe più rivisto una partita così da parte di Lucas. Scusami, Mezzasquadra: ho dubitato di te, non succederà più. E che intelligenza in campo, che raddoppi, che tempi. I compagni lo abbracciano con la gioia commossa di chi ritrova la bussola che sembrava irrimediabilmente persa nel deserto. |
|
Luis Alberto 7Anche il Toque riscatta la prestazione opaca di Napoli. Tante giocate importanti, trova i compagni a occhi chiusi, in particolare il suo amico Immobile. Leggero e vivace, acceso e a volte accecante: classe cristallina. |
|
Lulic 7La migliore prova del capitano da quando è rientrato. Ha messo perfino in difficoltà Calabria, ha aiutato la difesa ed è ripartito con coraggio. Potrebbe essere l’arma in più, a sorpresa, di questo intenso finale di stagione. |
|
Correa 9Eccolo qui, il vero Tucu. Inzaghi insiste su di lui perché sta benissimo, potenza e tecnica mirabilmente combinate. Il miglior Correa di sempre, in modalità Kakà, perfino implacabile davanti alla porta: doppietta indimenticabile. Ma non deve sedersi eh, questo è un trampolino di (ri)lancio. Per lui e la Lazio. Vero, Tucu? |
|
Immobile 8.5Un assist perfetto per Correa, un palo con pallonetto su Donnarumma, poi il destro potente e preciso del 3-0. Quattro reti in tre gare di seguito per Ciruzzo nostro, che ha ritrovato passo, condizione e gol, appunto. Quando si sblocca, non si ferma più: deve diventare l’uomo Champions, ancora una volta. Con la Lazio sono 148, Piola è sempre più vicino… |
|
Fares 6Dalot lo mette in difficoltà, ma stasera va premiato anche lui. |
|
Pereira 6Aiuta nel pressing, forse può fare meglio dopo il palo di Ciro. |
|
Muriqi SV– |
|
Akpa Akpro SV– |
|
Cataldi SV– |
|
Inzaghi 9Trionfale ritorno in panchina, anche se – va detto – il suo vice Farris aveva comunque fatto bene. Simone indovina tutto, piano gare e scelte, compresa quella di Lulic titolare. La sua banda suona il rock, annienta il Milan con una grande prova e dimostra con i fatti di credere alla Champions. Decima vittoria consecutiva in casa, mai successo nell’arco di un singolo campionato. Bentornato Simone…e complimenti! |
Io invece sono stato contento del ritorno alla grande di Lulic.
Leiva immenso, quando siamo al completo siamo forti.
Stiamo rincorrendo quando invece se la società avesse aiutato inzaghi e i suoi ragazzi, oggi saremo qui a commentare ben altro, purtroppo quei 2 dilettanti sono 3 anni che sperperano il denaro della LAZIO
Anche io mi sono commosso dinanzi al ritorno in grande spolvero del Ministro della Mediana Lucas Leiva. ?
??????