Lazio, richiesta di ammissione di nuovi testimoni ma non si esclude il pronunciamento già in serata
Giornata importante in casa Lazio: alle 11, in videoconferenza, inizierà il processo per il caso tamponi dello scorso novembre. Società, Lotito, Rodia e Pulcini sono stati deferiti e accusati di aver violato il protocollo in ben sei occasioni. La Lazio, inizialmente puntava sul rinvio a causa dell’impegno europeo di domani, poi un cambio di strategia ha portato l’avvocato Gentile ad accettare i termini ed andare avanti.
Come riporta la Gazzetta dello Sport, l’avvocato sarebbe intenzionato a chiedere l’ammissione di nuovi testimoni, tra questo anche Enrico Di Rosa, dirigente del Servizio Igiene e Sanità pubblica della Asl Roma 1, ovvero quella competente su gran parte dei giocatori biancocelesti. Il club sostiene che lo stesso Di Rosa avrebbe dato il via libera alla partenza di Ciro Immobile verso Torino lo scorso 1 novembre 2020, ma per i dirigenti Asl questa comunicazione non ci sarebbe mai stata. Ciò che “condanna” la Lazio sarebbe di fatto la mancata notifica delle positività alla Asl.
Se il collegio accetterà le richieste dell’avvocato Gentile, allora si potrebbe valutare un rinvio con la presenza dei testimoni, altrimenti si andrà avanti ed il procuratore Chiné proporrà la sua condanna. Non è da escludere che già in serata potrebbe esserci il pronunciamento.