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Lazzari squalificato per blasfemia e Buffon no: la sudditanza psicologica esiste?

Mica...mi sta bene

Lazzari squalificato per espressione blasfema. Decisione corretta ma ‘Mica….mi sta bene’ che Buffon viene trattato in modo privilegiato

Di Micaela Monterosso 

Figlio dell’oca bianca: usata nel significato di “godere di una particolare condizione di privilegio”, non si trova normalmente registrata nei correnti vocabolari dell’uso, in ragione della sua provenienza regionale. Si tratta infatti di una locuzione di area romana. In alternativa, chi si trovasse nella fortunata condizione di godere di un particolare privilegio, potrebbe essere variamente detto beniamino, cocco, favorito, preferito, protetto, pupillo, Buffon.

Lazzari si è preso (giustamente) una squalifica per una bestemmia in favore di telecamera. Mi sta bene. Non si fa. Cioè si fa, ma non si dice. Specialmente se hai un operatore di Sky che voleva farti il primo piano per mandarlo alla mamma che è tanto innamorata di te. Stessa sorte toccata anche a Cristante, per la stessa motivazione. Blasfemia.

Ora, anche a me dà fastidio sentire certe frasi, non perché sia particolarmente devota o bigotta, ma proprio per un discorso di volgarità che mi turba (sono una ragazzetta sensibile, in fondo) ma l’ipocrisia alla base di certi provvedimenti mi fa sorridere. Sembra quasi che nessuno abbia mai giocato a pallone, nemmeno a livello amatoriale, se ci si scandalizza per delle “frasi di campo”. Un po’ come in occasione della celebre lite tra Sarri e Mancini: le parole hanno un peso, ma vanno contestualizzate.

Lazzari, come Cristante, ha sbagliato. Senza dubbio. Però, due pesi e due misure non mi stanno bene. Perché lui squalificato e Buffon solo multato? Che è figlio dell’oca bianca? Ah, no. Buffon è toscano. L’ha detto la D’Amico, tempo fa, non io.
A prescindere dal fatto che Buffon, dopo vent’anni a Torino, è toscano quanto me, se vogliamo metterla sul piano dell’intercalare regionale, Manuel è veneto. Parliamone.
I veneti non bestemmiano. Non nel senso che noi attribuiamo alla bestemmia, almeno. Lì sì che è un intercalare. Li ho sentiti pronunciare frasi blasfeme anche mentre ordinavano uno spritz.

Se noi saremo costretti a fare a meno di Manuel nella sfida contro la Samp (tanto ce ne mancavano pochi, in fondo, che sarà mai?), non vedo perché il caro Gianluigi se la debba cavare con una multa (ridicola, per altro). Nulla di personale Gigi, è solo per capire.
Esiste, ancora una volta, una sudditanza psicologica verso alcuni giocatori, indipendentemente (o forse no) dalla squadra in cui giocano. Un tapparsi gli occhi – e le orecchie – di fronte al medesimo caso da prendere in esame. Che sia una frase blasfema, un rigore o un fallo innocente, fa poca differenza.

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Ruggero
Ruggero
3 anni fa

Tanto Buffon non gioca comunque, hanno creato polemiche inutili, comunque sono stupidaggini figlie dell’ipocrisia del mondo in cui stiamo vivendo, squalificato perché ripreso dalla TV, ipocriti, in campo succede di tutto, quando squalificheranno i Simulatori x condotta anti sportiva, dove è finita la lealtà, voi giornalisti avete inventato una nuova terminologia CONTATTO ma contatto non significa FALLO, sempre per giustificare giustificare, solo IPOCRISIA

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