Caso Tamponi, entro marzo la prima udienza del processo: la Lazio considera ingiusto già il deferimento, figuriamoci un verdetto negativo
Nella Capitale tiene banco il caso tamponi per la Lazio.
Dopo aver parlato dei 19 minuti che sono passati tra la fine dell’allenamento del 3 novembre e la comunicazione delle positività al dottor Rodia, la Repubblica oggi torna sull’argomento. “Cruciale, nella vicenda, il ruolo della Asl Roma 1. Che ha legittimamente consentito – sostiene la Lazio nella sua memoria difensiva – a Immobile di partecipare alla gara col Torino del 1° novembre”, si legge sul quotidiano, che racconta come “il dottor Enrico Di Rosa, direttore del Servizio Igiene e Sanità pubblica dell’Asl, era stato preallertato il 29 ottobre con una mail dal dottor Pulcini, che, alla luce degli altri casi precedenti di falsi positivi (Hakimi, El Shaarawy, Mancini), aveva comunicato l’intenzione, qualora Immobile fosse risultato negativo ai due tamponi successivi, di dare l’ok per alla convocazione. Così dopo i test del 30 e del 31, entrambi negativi, Pulcini ha di nuovo avvisato telefonicamente Di Rosa, che “ha condiviso la proposta” di utilizzare Immobile. Tutto confermato dallo stesso dirigente Asl”.
Ma onestamente parlando se uno è colpevole e sa di esserlo… non avrebbe accettato il patteggiamento?…. La Lazio ritenendo di non aver violato nessuna norma il patteggiamento lo ha rifiutato… traete voi le conclusioni ma senza farvi influenzare da stampa, e da giornalai in mala fede….!!! ? SFL ?
Avanti LAZIO
Ma stai zitto che non sai neanche scrivere in italiano
Come siete bravi
Occhio questi insabbiano tutto, medici ASL compiacenti…..
Cairo ti aspettiamo al varco
Senza pietà in b
Torino in b
E quando vengono a Roma dobbiamo massacrarli
Cairo vigliacco ????
Comunque da Romanista dico che Lotito ha aggito a norma di regolamento , queste cose sono serie non credo che abbia barato in caso fosse stato allora radiato Lotito senza la società che non c’entra nulla
Se fosse vero che la Lazio era dovuta a comunicare alla Asl di Roma i nomi dei positivi e non lo ha fatto (la Lazio sostiene dovesse essere il laboratorio a farlo) perché oltre la giustizia sportiva non c’e’ stata azione penale anche da parte della giustizia ordinaria?
Ma a noi tifosi non spetterebbe un risarcimento morale? Un’associazione che tutela i tifosi legalmente deve fargliela pagare alle testate giornalistiche che indagano il nome della lazio e conseguentemente noi tifosi.
Caro presidente Lotito, incomincia a denunciare a chi mette sospetti sulla lazio.
Una storia INESISTENTE
Claudio Splendori
Io tifoso laziale comprovato pure dall’abbonamento VOGLIO I SOLDI PER OGNI SINGOLO TIFOSO???
Se il medico della asl ha confermato le dichiarazioni del medico sociale della Lazio e la società assolta o multata con una pena pecuniaria pretendo che la società denunci tutti i giornali ad iniziare dalla gazzetta che hanno gridato allo scandalo
I nodi verranno al pettine… Tanta gente si dovrà scusare con la nostra Società e il Presidente. Dobbiamo solo da aspettare, poi ci divertiremo noi….