Lazio, le parole del tecnico biancoceleste in conferenza stampa
La Lazio domani sera affronterà l’Inter in trasferta al Meazza nella gara valida per la ventiduesima giornata di campionato. Oggi, come consuetudine, il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa da Formello:
AMBIZIONI– “Quella di domani è una partita importantissima per noi, veniamo da un ottimo momento, sappiamo che andiamo ad affrontare un buon avversario che comporterà tanta corsa e determinazione. Siamo tornati in Champions e vogliamo lottare per restare tra le prime quattro, sarebbe il nostro Scudetto”
INTER – “E’ una grandissima squadra, favorita insieme alla Juve per la vittoria finale, poi il Milan sta facendo bene. I nerazzurri saranno molto arrabbiati dopo l’eliminazione dalla Coppa”.
CALCI PIAZZATI – “Saranno importanti, ma così come ci si approccia alla partita e fare le scelte giuste. Loro sono ben allenati da Antonio, toccherà essere concentrati”
CAMBI – “Loro hanno ottimi cambi in tutti i reparti, noi non avremo Strakosha e Ramos. Radu ha avuto un problema, vedremo oggi ma c’è pessimismo”
LAZIO – “Mi concentro sui miei giocatori. Dobbiamo fare una partita di carattere, ma sempre con umiltà. Giocheremo a viso aperto cercando di dare il massimo per trovare i 3 punti”.
MUSACCHIO – “Sono molto contento e soddisfatto delle sue prestazioni. Ci ha aiutato molto in queste ultime uscite e sono sicuro che ci sarà molto utile”.
SQUADRA – “Come ho detto in passato, una volta trovata la giusta condizione venderemo cara la pelle. Ho perso Ramos che per noi è importante, così come Strakosha, domani vediamo Radu. La gara di domani prevede l’utilizzo di componenti che ci hanno portato a vincere le ultime sei”.
CENTROCAMPI – “Non solo i due reparti, ma due squadre che sono arrivate seconda e quarta che lottavano per lo scudetto. Ci saranno due squadre che sanno cosa vogliono e pronte ad indirizzare le gare sui propri binari grazie a tanta intensità”.
LUIS ALBERTO – “Luis, come ho detto dopo il Cagliari, dopo un’operazione del genere ci vorrebbero 3-4 settimane di stop, lui invece è rientrato dopo 10 giorni dando grande disponibilità e posso solo ringraziarlo. In settimana l’ho visto felice e molto carico, sono sicuro che potrà fare bene a San Siro”.