Lazio, parla l’avvocato Gentile
La Lazio continua ad essere al centro di tante polemiche dopo il caos tamponi esploso nel laboratorio Futura Diagnostica di Avellino, oggi però il legale del club, l’avvocato Gian Michele Gentile, è intervenuto a Radio Incontro Olympia per fare chiarezza:
PULCINI – “Innanzitutto ci tengo a precisare che il colloquio tra la Procura e il dottor Pulcini non c’è stato per una mia richiesta. Ieri avevo degli impegni che non mi hanno consentito di essere presente e ho chiesto e ottenuto il rinvio. L’incontro ci sarà nei prossimi giorni. E’ bene specificare che Pulcini non è indagato. Risponderà a tutte le domande che la procura ci farà”.
FUTURA DIAGNOSTICA – “La Lazio col processo penale e con ciò che accade ad Avellino non c’entra nulla e semmai sarà parte offesa. Il processo, se mai ci sarà, riguarda un imprenditore di Avellino ed eventuali problemi che potrà avere con la Procura di Avellino. Se per caso dovesse venire fuori qualche tampone refertato in modo sbagliato, la Lazio e i suoi giocatori sarebbero parte lesa”.
ATTACCHI MEDIATICI – “Come si fa a pensare che volutamente si manda in campo un giocatore positivo? Mi infetta tutta la squadra? Così la domenica dopo avrò 11 giocatori che non possono giocare? Il sospetto fa parte del PM, ma che un giornale di quel livello continui in prima pagina a martellare in quel modo ci fa riflettere. Noi pensiamo che ci sia un dolo. E la Lazio si muoverà per difendere i propri interessi. Non è la prima volta che la Gazzetta attacca Lotito. Lo ha fatto già mesi fa in modo costante e noi ci siamo mossi. Io sono un cultore del diritto di cronaca, ma quando si utilizza per insultare la gente gratuitamente lanciando sospetti senza specificare, ma mettendo punti interrogativi, chi scrive queste cose è deontologicamente in difetto”