Angelo Gregucci è intervenuto a ‘Maracanà’, nel pomeriggio di ‘TMW Radio’, per parlare di Giuliano Fiorini, a 15 anni dalla sua scomparsa
Ecco le sue dichiarazioni: “Oltre a essere una persona meravigliosa, era un calciatore di riferimento per quella squadra. Sono già passati 15 anni, lo ricordo sempre con grande affetto. Era un calciatore che se anche aveva problemi fisici, dava l’esempio. Era caparbio, generoso. Ci ha lasciato troppo in fretta. Era unico, non va accostato a nessuno. Aveva problemi alla caviglia ma non si fermava davanti a nulla. Ci manca perché era importante in campo, ma soprattutto fuori era incredibile. Dove è passato, ha lasciato il segno. Fu compagno di un giovane Roberto Mancini a Bologna, ma ha fatto anche la storia del Genoa. Segnò quel gol decisivo al Vicenza con la Lazio e ci fu un boato devastante allo stadio. Non me ne ricordo uno così forte”.