Il 14 maggio del 2000 la Lazio vinceva il suo secondo scudetto con un’impresa straordinaria: i ricordi del Cholo Simeone per Il Messaggero
Il 14 maggio del 2000 la Lazio cuciva sul proprio petto il suo secondo scudetto. Ma l’impresa che portò a quel risultato iniziò molto prima e Simeone ne fu un protagonista indiscusso.
“Mentre ero in aria sapevo già che quella palla sarebbe entrata”. Così il Cholo ricorda il gol al Delle Alpi di Torino nella sfida scudetto contro la Juventus del 1 aprile 2000. Da quella vittoria la Lazio capì che il sogno era davvero realizzabile.
“Da quel momento in poi tutti i nostri pensieri si concentrarono sul diventare campioni. È stato un momento chiave perché ogni partita a Torino è molto dura. Ho fatto un gran gol di testa su un cross di Veron.
Ricordo che durante stagione lo svantaggio dalla Juve aumentò fino a 9 punti e la possibilità di raggiungere il titolo sembrava lontana. Però ci sono dei momenti importanti che segnano il percorso di una squadra”.
Queste le parole di Simeone nell’intervista esclusiva de Il Messaggero nell’edizione odierna per ricordare la stagione della “Lazio più forte del mondo” guidata da Sven Goran Eriksson.
“Abbiamo vinto una partita molto sofferta a Bologna e un’altra molto difficile a Piacenza, e segnai in entrambe le trasferte. Non posso dimenticare le quattro reti nelle quattro gare finali della stagione”.
Infine, alla domanda sulla possibilità che la Lazio di quest’anno possa bissare l’impresa del 2000, Simeone risponde con uno scaramantico “no comment”.