Sono solo quattro i giocatori biancocelesti all’estero ma la Lazio li ha richiamati: l’obiettivo è averli a Roma entro il 18 maggio
La Lazio chiede ai suoi giocatori all’estero di far rientro a Roma. A parte Djavan Anderson volato in Olanda nel corso della quarantena per poter riabbracciare la fidanzata, gli altri tre (Lukaku, Proto e Lulic) erano nei rispettivi Paesi prima del lockdown italiano.
Ora però la Lazio vuole che facciano rientro per il 18 maggio, data che in base alle disposizioni del Governo permetterà ai club sportivi di dare il via agli allenamenti di squadra. Sulla via del rientro dunque, anche capitan Lulic volato in Svizzera per sottoporsi ad un doppio intervento chirurgico alla caviglia e alla riabilitazione. Nei prossimi giorni lo staff medico svizzero dovrebbe dargli l’ok per tornare in Italia dove, come gli altri colleghi, verrà sottoposto a tutti i test anti Covid-19 e alla quarantena.