In attesa di ripartire con il calcio giocato, la Lega di Serie A sta studiando il piano per poter ricominciare gli allenamenti, che verosimilmente potrebbero riprendere in data 4 maggio.
In esclusiva ai nostri microfoni, Malagnini, procuratore di Kiyne, ci ha raccontato la sua opinione circa la situazione attuale del mondo del calcio.
Al netto di quanto è successo con il Covid 19, crede sia giusto far ripartire il campionato, vista anche la situazione economica difficile di alcuni dei club?
“A mio parere va privilegiato il diritto alla salute, per altro costituzionalmente garantito. Solo nell’ipotesi in cui siano messe in atto adeguate misure sarebbe auspicabile una ripresa dei campionati, al fine di ridurre i danni che in ogni caso il Covid-19 sta procurando all’intera economia globale“.
Secondo lei cambierà il calciomercato?
“Credo che sarà un calciomercato fatto di scambi, senza contropartite economiche“.
La data della sessioni di mercato potrebbe essere spostata e ciò potrebbe rappresentare un problema per i contratti e per i relativi prestiti in scadenza al 30 giugno…
“In caso di ripresa dei campionati, la data di scadenza della stagione sportiva, prevista per il 30 giugno, sarà inevitabilmente spostata fino al termine della stagione, con il benestare della FIFA“.
In molti sostengono che il mercato sarà basato su prezzi molto accessibili anche per i top player, sarà davvero così?
“Il valore dei calciatori, a mio avviso, sarà rapportato all’attualità e quindi subiranno un ridimensionamento“.
Il futuro di Kiyine?
“Il suo desiderio è quello di tornare alla Lazio, ma in questo momento è concentrato solo sulla Salernitana, sperando di poter raggiungere traguardi importanti con il club granata e anche personali poiché ha messo a segno 8 reti e il suo obiettivo è quello di arrivare a quota 10 gol in campionato“.