Tommasi ha parlato anche del taglio degli ingaggi in questa emergenza: “Dovremo parlarci, la mensilità di marzo scade il 20 aprile”
Damiano Tommasi, presidente dell’AIC, ha commentato a Radio Anch’io lo Sport la scelta di alcuni club di rinviare gli allenamenti che erano fissati in questi giorni: “Penso che stiano pensando di allinearsi alle decisioni dell’intero Paese, per ora non so altro. È un lusso pensare a come programmare la ripresa. Qualcuno ha pensato e continua a pensare al particolare, al suo movimento, al suo mondo, senza pensare che siamo tutti collegati a un fenomeno globale”.
Poi sul taglio degli ingaggi:
“Dovremo vederci, ma non è il tema del giorno da lanciare sui giornali. C’è da parlare di altro. Il calcio è meno in difficoltà di altri comparti produttivi del Paese, bisogna parlare di questo tema ma sottovoce, e speriamo di trovare una soluzione. Ora si sta parlando delle mensilità di marzo che scadono il 20 aprile, di una ripresa che non si sa quando sarà, di danni che non sono ancora calcolati, ma sarà l’ultimo dei problemi se poi sarà un problema”.