L’Europa League si fa durissima per i biancocelesti: dopo la sconfitta all’ultimo minuto con il Celtic, vediamo cosa servirebbe per la qualificazione
Adesso l’Europa League è appesa a un filo. Sottile, sottilissimo: “Abbiamo il 2% di possibilità“, il commento amaro di Marco Parolo. La sconfitta al 95′ contro il Celtic, la seconda consecutiva dopo la sfida in Scozia, lascia la Lazio a soli tre punti in classifica.
I biancoverdi di Glasgow comandano il Gruppo E con 10 punti, sono già qualificati ai sedicesimi. Segue il Cluj, che ha battuto il Rennes con un gol all’87’: i romeni hanno 9 punti, è su di loro che i biancocelesti devono sperare in una clamorosa rimonta.
La Lazio ai sedicesimi di Europa League se…
La situazione è semplice nella sua spietatezza: la squadra di Simone Inzaghi deve vincere le ultime due gare, il 28 novembre all’Olimpico contro il Cluj e il 12 dicembre in Francia con il Rennes. Ovviamente non basta: oltre a perdere a Roma, i romeni dovrebbero uscire sconfitti anche in casa del Celtic, nell’ultima giornata del girone. Anche un solo punto qualificherebbe loro e non i biancocelesti.
Vediamo adesso i criteri che entrano in gioco per valutare gli scontri diretti tra Lazio e Cluj:
A) Il maggior numero di punti nel doppio confronto: la vittoria della Lazio pareggerebbe in automatico i conti con l’andata.
B) La differenza reti nel doppio confronto: la Lazio verrebbe premiata da qualsiasi successo con almeno due gol di scarto (2-0, 3-1, 4-2 ecc.).
C) Il maggior numero di gol segnati nel doppio confronto: stesso discorso del criterio B
D) Il maggior numero di gol segnati in trasferta nel doppio confronto: il 2-1 in Cluj-Lazio dell’andata premierebbe l’1-0 biancoceleste all’Olimpico, mentre una vittoria della Lazio per 3-2, 4-3 ecc (con una sola rete di scarto che non sia l’1-0) qualificherebbe direttamente i romeni.
Se Lazio-Club finisce invece 2-1 (stesso risultato dell’andata), in caso di arrivo a pari punti sarebbe decisiva la differenza reti generale: in questo momento i romeni vantano una differenza di +1, i biancocelesti di -2.