Anche per questa domenica non mancano i quasi laziali che giocano nella Fiorentina. Voci del passato, ma poca concretezza.
Nuovo appuntamento con i quasi laziali. Fiorentina – Lazio regala alla cronaca qualche voce dal passato, prossimo e remoto, ma poca concretezza in fase di trattativa
È Kevin Prince Boateng il nome più altisonante. Nell’estate scorsa è orbitato intorno ai biancocelesti. Ma i primi corteggiamenti risalgono addirittura al 2010, quando il Ghanese giocava al Portsmouth. Quell’estate fu anche l’unica in cui si andò vicini al suo approdo nella Capitale. Lo rivelò lui stesso mesi dopo.
“Prima di trasferirmi al Milan sono stato ad un passo dal club biancoceleste. Ho incontrato il presidente Lotito per definire la trattativa, ma non è scoccata la scintilla e così ho rifiutato il passaggio alla Lazio. Visto poi come è andata la stagione in rossonero, posso dire di aver fatto la scelta giusta”.
L’intervista risale al maggio del 2011. In seguito, altre volte si è tornati a parlare di lui dalle parti di Formello anche se, come spesso accade, non sono mai arrivate conferme ufficiali. A luglio scorso l’ex Milan e Sassuolo, dopo il prestito semestrale al Barcellona, era tornato ai neroverdi e rappresentava, sulla carta, un interessante profilo per rinforzare il reparto avanzato.
Prezzo non eccessivo e duttilità tattica che avrebbe potuto far comodo a Inzaghi. Anche la Roma ci aveva fatto un pensierino, ma nessun derby di mercato si è mai concretizzato. La Viola è stata l’unica ad affondare il colpo.
Le altre voci
Nel 2013 Lotito e Campedelli (patron del Chievo Verona), parlarono di Cyril Thereau. Piovvero secche smentite da ambedue le parti, ma l’incontro ci fu. L’allora 30enne attaccante clivense poteva rientrare in una trattativa per Bizzarri o Kozak, visto che sarebbe andato a scadenza l’anno successivo. Bizzarri effettivamente partì, ma di paventati scambi tra centravanti non si ebbe traccia. Soprattutto perché Libor era considerato incedibile.
Spolverando gli annali del calciomercato, tra i quasi laziali spunta German Pezzella. Come per Boateng l’interessamento per il talento scuola River Plate risale al 2010. Aveva 19 anni e persino Diego Armando Maradona, al tempo ct dell’Argentina, lo teneva d’occhio. Nell’affare che riportò Carrizo al River Plate in prestito, secondo alcune voi la Lazio avrebbe avuto la garanzia di una corsia preferenziale per il difensore. Ma anche qui, nulla si concretizzò.
Altro nome avvicinato ai biancocelesti è Marco Benassi. Era l’estate del 2017 e il centrocampista era in uscita dai granata. La Lazio sembrava interessata. Il procuratore in un’intervista disse:
“Tutto dipenderà dall’affare Belotti. Da un lato Cairo sembra volerlo tenere, quantomeno non cederlo meno della clausola rescissoria. Dall’altro Belotti sembra essere non così convinto di voler rimanere al Torino. Vedremo quindi se Benassi andrà alla Lazio”.
Rimasero tutte ipotesi. Una trattativa non si ebbe mai, nemmeno in questo caso. Belotti alla fine rimase all’ombra della Mole. La dirigenza biancoceleste, nel frattempo impegnata nel braccio di ferro con Keita, si era comunque cautelata con l’arrivo di Lucas Leiva e Davide Di Gennaro. Ad Agosto Benassi andò a Firenze.
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