
Il bilancio annuale 2019 dei biancocelesti era -13mln. Saldo negativo dovuto in parte alle società di Lotito che pesano sulle casse della Lazio.
Il 30 giugno 2019 la S.S. Lazio ha chiuso il bilancio annuale in negativo per 13 milioni di euro. Rispetto agli anni precedenti non ci sono state plusvalenze dal mercato, voce principale di introiti per molte altre società di A. Ma parte del saldo negativo è dovuto anche a società terze di Lotito, che gravano sul bilancio biancoceleste.
I dati sono stati raccolti e pubblicati da Calcio e Finanza. Ecco le voci nel dettaglio:
Roma Union Security: 1,30 milioni (servizio di vigilanza);
Gasoltermica Laurentina: 1,87 milioni (manutenzione del centro sportivo di Formello, gestione del magazzino merci e pulizia dei negozi, e investimenti per 2,07 milioni);
Omnia Service: 1,04 milioni (servizio di mensa sia giornaliero che in occasione dei ritiri per i tesserati presso il centro Sportivo di Formello);
Linda: 0,54 milioni (servizi di assistenza ai sistemi informatici, processi organizzativi e logistici aziendali e magazzino area tecnica);
Snam Lazio Sud: 0,57 milioni (servizi di assistenza gestionale generali);
Bona Dea: 0,20 milioni (servizi di assistenza all’amministrazione del personale);
US Salernitana: 1,00 milione + 3 di investimenti per l’acquisto di diritti alle prestazioni sportive di calciatori (Sono i 3 milioni spesi per Tiago Casasola ndr) e l’utilizzo di diritti commerciali e pubblicitari nell’obiettivo anche dell’impiego e valorizzazione del proprio patrimonio sportivo, soprattutto del settore giovanile.
Da segnalare il fatto che in tutte le società citate i membri del consiglio di gestione e di sorveglianza, compreso lo stesso Claudio Lotito, non percepiscono alcun rimborso, né stipendio. Come riporta la stessa S.S. Lazio Spa nella nota di bilancio, i servizi commissionati alle società del presidente sono “nel rispetto della correttezza sostanziale e procedurale ed a normali condizioni di mercato”.
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