
Lazio, il responsabile marketing biancoceleste è intervenuto ai microfoni dell’emittente ufficiale radiofonica dichiarando la data dei biglietti del derby
Questa mattina il responsabile marketing biancoceleste, Marco Canigiani, è intervento a Lazio Style Radio.
Marco Canigiani ha dichiarato la data della fine della campagna abbonamenti e da quando sarà possibile acquistare i biglietti per il derby capitolino, che si giocherà il 1° settembre alle ore 18.00.
Leggiamo insieme le sue parole:
“Questa mattina è stato fatto il punto della situazione in merito alla vendita dei tagliandi per il derby che sarà la prima gara casalinga della Lazio. L’evento si sovrapporrà con la Campagna Abbonamenti ed ha creato complicazioni. Per questo motivo, la Campagna Abbonamenti chiuderà il 23 agosto, da quella data, o dal giorno successivo, saranno disponibili i singoli biglietti per assistere al derby e non sarà più possibile, in quella settimana, sottoscrivere la fidelizzazione alle gare casalinghe della Lazio. Stiamo valutando l’ipotesi di riaprire la Campagna Abbonamenti, che sarebbe a 18 partite, dopo il derby del 1° settembre. Dal 23 agosto o dal giorno dopo partirà dunque la vendita dei tagliandi per il derby.
Abbiamo sottoscritto più di 14.000 abbonamenti per la prossima stagione. Consiglio a chi è interessato di abbonarsi entro i prossimi 20 giorni per assistere, così, anche al derby, perché poi la vendita verrà bloccata proprio in vista della stracittadina. Ancora non abbiamo raggiunto i dati dello scorso anno, ma abbiamo ancora tempo. Comunico, inoltre, che allo Stadio Olimpico sono partiti dei lavori di ristrutturazione in vista degli Europei del 2020 e ci sono stati interventi in Tribuna Stampa ed in Tribuna Monte Mario. Una parte di tribuna stampa diventerà momentaneamente una Monte Mario Centrale, questi biglietti verranno venduti come tale settore e successivamente verranno sostituiti a seguito di ulteriori lavori”.

Meno male che ci siete voi a divulgare le notizie,altrimenti Caniggiani avrebbe parlato a vuoto visto che quell’emittente non ha alcun radioascoltatore.