Per analizzare alcune situazioni del calciomercato Lazio abbiamo intervistato l’agente FIFA, in attesa di capire come finirà la stagione
Con la stagione arrivata quasi al capolinea, è già tempo di cominciare a pensare al prossimo calciomercato Lazio. Per capire mosse, strategie e possibili scenari ci siamo rivolti all’esperto agente FIFA Luca Urbani.
Quanto potrà influire la mancata qualificazione in Champions sul calciomercato Lazio?
“Penso sia determinante per impostare una campagna di rinforzamento, cambierebbero tutti gli scenari con la partecipazione in Champions: servirebbe un mercato di grido. Come sostituire Milinkovic in caso di cessione? Non so il tipo di disponibilità per un eventuale investimento. Ci sono tanti giocatori, ma le strade sono due. O si punta su una scommessa, sempre rischiosa, o su un giocatore di esperienza, come è stato il Lucas Leiva di turno, rimesso a nuovo dalla Lazio. I giovani di B? Non possiamo parlare di Tonali, ormai sulla bocca di tutti. Quindi, senza scomodare i soliti noti, posso dire che Okereke dello Spezia e Ninkovic dell’Ascoli hanno stupito tutti”.
Quanto può valere Strakosha?
“È cresciuto in maniera esponenziale, non sono stupito perché dietro c’è il lavoro di un maestro come Grigioni. Mi sta piacendo anche per la sua serenità e personalità, è un lontano parente del calciatore titubante di Salerno. Vale almeno 30 milioni sicuro, è uno dei migliori prospetti che ci sono in giro”.
Come ti spieghi le difficoltà delle italiane in questa annata europea?
“Tanto più era in regresso la Nazionale l’anno scorso e tanto più le squadre di club avevano dimostrato tanto in Europa, penso alla Roma in semifinale e la Juventus a Madrid. Entrambe poi eliminate dopo episodi arbitrali dubbi. Mancini ha capito il problema e ha portato aria nuova. Ma il rapporto tra la crescita dell’Italia e quella delle società è inversamente proporzionale, siamo stati nettamente inferiori sia all’Ajax che all’Arsenal. La strada è stata tracciata ma è ancora lunga”.