Giorgio Chinaglia se n’è andato il 1° aprile del 2012: da quel giorno, per il popolo laziale, è diventato un simbolo ancora più immortale
Giorgio Chinaglia è scomparso. No, non può essere vero. Sarà sicuramente un pesce d’aprile di pessimo gusto. Poi la consapevolezza che quella notizia, passata di bocca in bocca, di messaggio in messaggio, di post in post, era tremendamente vera.
Long John se n’è andato il 1° aprile 2012: da quel momento, la sua leggenda è diventata ancora più un tesoro da custodire nei racconti di chi l’ha vissuto, di chi l’ha visto guidare in campo la sua Lazio, la prima scudettata. E di chi – al netto delle vicissitudini agrodolci che seguirono i suoi ritorni a Roma – ne mantiene vivo il ricordo del condottiero biancoceleste per eccellenza.
Alle ore 19 di oggi, nella Basilica del Sacro Cuore del Cristo Re in viale Mazzini 32, si terrà una funzione per commemorare sia Long John che gli altri grandi monumenti della storia laziale. Questo invece l’omaggio della Lazio sui social:
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Il 1° aprile di sette anni fa ci lasciava una delle più grandi leggende biancocelesti, Giorgio Chinaglia? https://t.co/PqxXfd8RmT pic.twitter.com/bh5CoYsx4I
— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) April 1, 2019
Il Giorgione nostro.Lo scudetto con Maestrelli, che ricordi straordinari!!!!!