Penna in Trasferta, in vista di Juventus-Lazio abbiamo contattato Emanuele Pastorella di TifoJuventus per sapere come si sta preparando la squadra bianconera per il big match di sabato pomeriggio
La Juventus è partita bene in campionato con 2 vittorie ed 1 pareggio nelle prime 3 gare di campionato. C’è fiducia nei confronti della squadra bianconera per questa stagione?
“Avendo superato tutte le questioni extra campo dell’anno scorso, la Juventus può sicuramente dire la sua in un campionato dove deve necessariamente essere protagonista, viste le ultime stagioni negative e senza trofei. Sicuramente questo inizio è un buon punto di partenza, anche se c’è un po’ di rammarico per il fatto che le avversarie erano Udinese, Bologna ed Empoli. Conoscendo Allegri, che è un gran calcolatore, lui si immaginava di fare bottino pieno con tutte e tre”.
E’ stata una sosta per le Nazionali molto particolare per la Juventus, tra la sospensione di Pogba e i rumors sulla cessione del club bianconero. Come l’ambiente bianconero ha vissuto queste due settimane?
“Sono state settimane turbolente, soprattutto col caso Pogba che ha scosso inevitabilmente il mondo bianconero e non solo perché il francese rimane lo stesso un campione di livello mondiale. Quindi tutto il mondo calcistico è rimasto colpito da questa situazione. Ora sono sicuramente in atto delle valutazioni da parte del calciatore ma anche da parte della società, che sta cercando un modo per cautelarsi e tutelarsi nei confronti di Pogba. Si è cercato in tutti i modi di recuperarlo, ma questa sembra la pietra tombale sull’avventura di Pogba alla Juve e forse anche sulla sua carriera, visto che è un classe ’93 e gli anni passano pure per lui. La vicenda è ancora da definire, ma non sembra che andrà a finire bene”.
Allegri ha dichiarato che la soglia Scudetto è tra gli 86 e i 90 punti, mentre quella per la Champions è di 76 punti. Secondo te, quali squadre possono raggiungerle?
“Tornando all’Allegri calcolatore e matematico, questo campionato è molto interessante. L’Inter sembra essere lanciata verso una rincorsa allo scudetto che la vedrà sicuramente protagonista. Un gradino sotto c’è il Milan. Poi c’è la Juventus che, con l’incognita di questo campionato, può essere la mina vagante perché è l’unica delle big a potersi dedicare solo al campionato. Questo può rivelarsi determinante nella corsa allo Scudetto. Non dovrebbero esserci sorprese per le primissime posizioni in questo senso. Il Napoli e le due romane possono lottare per il quarto posto”.
Quale è la condizione generale dei calciatori juventini? Chiesa è pienamente recuperato, dopo aver lasciato la Nazionale per infortunio?
“Chiesa ha recuperato e ha ripreso gli allenamenti in gruppo. Immagino che sarà titolare contro la Lazio. Poi bisognerà capire come torneranno gli altri calciatori dalle rispettive nazionali. Non credo che ci saranno grandi cambiamenti di formazione da parte di Allegri. C’è l’incognita Weah, con Cambiaso che potrebbe giocare al posto suo, anche se è mancino, e Kostic che rimarrebbe sulla corsia mancina. C’è Miretti che è tornato carico dall’Under 21 perché è andato in gol. Pure Locatelli che è tornato a vestire l’azzurro con Spalletti. Perciò potrebbe esserci al massimo qualche piccolo cambiamento. La Juve di Allegri si presenterà sempre col 3-5-2 e in attacco ci saranno probabilmente Chiesa e Vlahovic”.
A Cosa deve fare particolarmente attenzione la Lazio all’Allianz Stadium?
“La Juventus, contro il Bologna in casa, era partita fortissima. Quindi prevedo una partenza sprint contro la Lazio per far capire chi dominerà il gioco allo Stadium. Immagino che la Juventus di Allegri inizierà la gara in maniera molto vigorosa. La Lazio dovrà essere brava a superare questi primi minuti dove la Juve spingerà. Poi inevitabilmente potrà colpire la squadra bianconera, grazie alla qualità che ha nel reparto offensivo. Nonostante la Juventus sia una delle migliori difese in queste prime 3 giornate, contro il Bologna è andata molto in difficoltà quando gli emiliani ripartivano in velocità. Anche la Lazio di Sarri è brava nelle ripartenze”.
