Sepe e Guendouzi: gli ultimi due colpi di mercato arrivati tra le sconfitte con Lecce e Genoa

Il sesto e il settimo colpo del mercato estivo della Lazio arrivano in un momento inspiegabilmente difficile per la squadra biancoceleste

L’estate sta finendo e un’altra sessione di mercato se ne va, ma di certo non si può dire che la Lazio non si sia mossa a riguardo, malgrado la lentezza iniziale di cui Sarri e tifosi biancocelesti avrebbero voluto fare (giustamente) a meno. Nonostante ciò, in questi ultimi giorni la società biancoceleste ha ultimato il suo sesto e il suo settimo acquisto estivo: Luigi Sepe, nuovo vice Provedel, e Mattéo Guendouzi, nuova mezzala di centrocampo.

SEPE – Il portiere campano classe 1991, proveniente dalla Salernitana, è il nuovo secondo portiere della Lazio, in sostituzione di Maximiano, ceduto all’Almeria. Si tratta di una vecchia conoscenza di mister Sarri perché si sono incrociati più volte in carriera tra Empoli, dove è stato titolare nella stagione 2014/15, e Napoli, dove è stato il vice Reina nelle stagioni 2016/17 e 2017/18. Perciò Sepe può essere considerato una sicurezza per la Lazio e pure per Provedel, se dovesse saltare qualche partita in stagione per qualsiasi motivo, anche improvviso tra squalifiche e infortuni (i più lievi possibili).

GUENDOUZI – Il centrocampista francese, classe 1999, è (e probabilmente sarà) l’ultimo acquisto del mercato della Lazio, a meno di gradite sorprese. Si tratta di un calciatore che, oltre ad essere apprezzato per le qualità tecniche e fisiche, ha un carattere energico ed estroverso, a volte in maniera eccessiva. Ma Didier Deschamps, ct della nazionale, lo stima e lo considera un elemento importante. Per questa ragione, in patria, il Marsiglia è criticato per la sua cessione non solo per la perdita in sé ma anche per averlo lasciato andare ad un prezzo (18 milioni complessivi) decisamente più basso rispetto al suo reale valore. Di conseguenza, Guendouzi può essere considerato la mezzala di cui la Lazio aveva un gran bisogno per raccogliere, insieme a Kamada, la scomoda eredità di Milinkovic che, essendo pesante, è più facile da reggere se si è in due a farlo.

MA IL CAMPIONATO… – Tenendo conto anche degli acquisti già fatti, in altri momenti si sarebbe potuto tranquillamente affermare che la Lazio abbia svolto un mercato più che soddisfacente, forse uno dei migliori degli ultimi anni. Ora Sarri avrà a disposizione una rosa più ampia, in modo da permettere di avere alternative ai titolari decisamente più valide rispetto al passato. Purtroppo la falsa partenza in campionato, con le sconfitte contro Lecce e Genoa, costringe alla prudenza nelle valutazioni perché i benefici derivanti da questo mercato, oltre a non essere immediati, potrebbero richiedere un po’ di tempo prima che arrivino.  Nonostante tutto ciò, la rosa a disposizione di Sarri può dare le garanzie necessarie per una stagione importante, ma bisogna buttarsi alle spalle questo momento negativo sin dalle prossime partite, a partire dalla trasferta di Napoli e utilizzare al meglio la sosta delle nazionali.