Il nuovo centravanti della Lazio ha lasciato il New York City FC per poter approdare definitivamente in Europa. Ora inizia il suo nuovo capitolo a Roma

Valentín Castellanos, detto El Taty, è il primo acquisto estivo della Lazio 2023/24. Si tratta di un centravanti argentino, classe 1998, in ascesa dopo l’ultima stagione disputata nella Liga spagnola. Per anni l’ambiente biancoceleste ha invocato l’arrivo di un vice Immobile in squadra e ora è finalmente arrivato.  La curiosità che colpisce di Castellanos è che la sua carriera è stata costruita nelle squadre appartenenti alla multinazionale City Football Group, che fa riferimento a Mansur bin Zayd Al Nahyan, il proprietario del Manchester City.

La sua carriera – In Sudamerica, anche se può sembrare un paradosso, non ha cominciato la sua carriera in patria (Argentina), bensì nelle giovanili dell’Universidad de Chile, per poi trasferirsi al Montevideo City Torgue nel 2017, dove collezionò 30 presenze e 5 gol. Dopodiché approdò in MLS nel 2018, per la precisione al New York City, dove ci rimase fino al 2022, realizzando complessivamente 134 presenze e 59 gol. Dopodiché giunse finalmente in Europa, per la precisione in Spagna, trasferendosi in prestito al Girona, disputando una stagione ottima, con 37 presenze e 14 gol fatti, di cui 4 in una sola partita: quella contro il Real Madrid allo stadio Montivili di Gerona. Infine è tornato brevemente alla base, cioè al New York City, perché adesso si è trasferito a titolo definitivo alla Lazio per 15 milioni, aprendo un nuovo capitolo della sua vita in Italia e a Roma, senza più essere sotto l’ala protettiva della City Football Group.

Le sue caratteristiche – El Taty è un centravanti atipico perché non è il classico attaccante boa che pensa solo ad occupare l’area di rigore e a fare gol. Si tratta di un calciatore non alto e massiccio (1,78 cm e all’incirca 70 kg), ma agile, tecnico e capace soprattutto di attaccare la profondità, bruciando in rapidità i difensori avversari, una caratteristica che lo accomuna ad Immobile. Tra l’altro, pur non essendo particolarmente alto, è dotato di una buona elevazione e di un ottimo stacco di testa che gli permettono di fare gol anche in questa maniera. Inoltre l’attaccante argentino sa anche pressare i difensori avversari quando costruiscono dal basso, caratteristica che sicuramente non dispiace affatto agli allenatori che lo avranno a disposizione.

Il suo utilizzo – Chiaramente mister Sarri utilizzerà Castellanos prevalentemente da centravanti, ma all’occorrenza, soprattutto se si è in emergenza, può essere impiegato anche da esterno d’attacco. Perciò si tratta di un attaccante che può rivelarsi particolarmente utile alla Lazio, sia quando sarà chiamato a subentrare dalla panchina che quando avrà l’occasione di partire titolare in determinate partite. Non rimane altro che scoprirlo quando incomincerà la prossima stagione, a partire dalla trasferta di Lecce del 20 agosto.