Resta in contatto
Sito appartenente al Network

News

Lazio, Sarri: “Perso per un errore nostro. Juve mai in controllo del match”

Lazio, le parole di Maurizio Sarri nel post gara ai microfoni di Mediaset.

Ecco le sue dichiarazioni: “Sono deluso dal risultato, ma non nella prestazione, anche se siamo mancati negli ultimi metri. Abbiamo fatto una buona partita, tenuta in controllo, purtroppo siamo mancati nel riempire l’area e nel saltare l’avversario, visto che stavano bassi. La squadra ha tenuto il campo molto bene e non siamo delusi. Putroppo l’infortunio di Ciro ha fatto perdere brillantezza agli altri suoi compagni in attacco, visto che bisogna giocare ogni 3 giorni. Spero che ora il suo ritorno rimetta a posto le cose. Milinkovic? L’ho lasciato fuori perché ha sempre giocato ed era giusto lasciargli solo uno spezzone di gara questa sera. Sta giocando sempre, anche in nazionale e ogni tanto non giocare tutti i 90 minuti è un po’ salutare per lui. Come stanno Lazio e Juve post mondiale? Io ho visto uscire non bene Vecino dal punto di vista mentale. Meglio invece Milinkovic di lui, ma sono situazioni soggettive, non si possono valutare a livello generale”.

Successivamente il tecnico biancoceleste è intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style: “Siamo mancati negli ultimi 20 metri, dove obiettivamente abbiamo raccolto poco. Gli avversari non hanno mai dato l’impressione di avere il controllo della partita. Quando è difficile trovare spazi, dovremmo noi mettere più uomini dentro l’area, per provare a creare più pressione. Questa è una competizione antidemocratica, con un ranking che si basa su un’altra competizione. Sapevamo che venire qui a passare il turno non sarebbe stato facile. Ora dovremo recuperare bene in questi 4 giorni e ritrovare brillantezza e lucidità. Anche oggi la partita si è complicata su un errore nostro. E nelle ultime due partite la nostra percentuale di passaggi riusciti si è abbassata: è un segnale di stanchezza. Oggi ho provato a far riposare qualcuno, con delle rotazioni. Per Immobile è stato un cambio programmato. Metterlo nel secondo tempo avrebbe significato rischiare di fargli fare i supplementari. Dobbiamo riportarlo in condizione piano piano. Loro hanno tanti giocatori di gamba, devastanti in ripartenza. Mantenere l’ordine era fondamentale, ma poi bisogna anche attaccare l’area e saltare l’uomo in 1vs1. Cosa che a noi oggi ci è venuta difficile“.

6 Commenti
Subscribe
Notificami
guest

6 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Advertisement

I MITI BIANCOCELESTI

Lo storico difensore e capitano dello Scudetto del 2000

Alessandro Nesta

Il leader carismatico della squadra che regalò ai tifosi il primo scudetto nel 1974

Giorgio Chinaglia

Il simbolo della Lazio. Un gol dopo l'altro, una prodezza dopo l'altra

Giuseppe Signori

IL LIBERO E CAPITANO DELLA LAZIO DEL PRIMO SCUDETTO

Pino Wilson

L'indimenticabile allenatore della Lazio del primo scudetto

Tommaso Maestrelli

Una delle ultime bandiere e simbolo della Lazio

Vincenzo D'Amico

Advertisement

Immobile da record: superato anche Hamrin nella classifica all time. Ora Ciro punta Baggio

Ultimo commento: "Voi beduini che non siete altro con i rigori avete perso (per fortuna altrimenti sai che du .....lle!) una finale coppa dei campioni qui Roma,ancora..."
Lazio, Tommaso Maestrelli

Lazio, oggi la ricorrenza della scomparsa di Maestrelli

Ultimo commento: "Pensa Rita io c'ero ,poi rivedendo in televisione ho capito perchè non ha esultato,per rispetto della sua ex squadra il Foggia ,Grande Uomo mi escono..."

Signori, e segna sempre lui: che ricordi hai di Beppe-gol?

Ultimo commento: "Beppe gol Il mio idolo…. Mi ha fatto impazzire Lo porterò sempre nel mio ❤️"
Lazio, i Miti: Giorgio Chinaglia

Giorgio Chinaglia, il grido di battaglia: rievoca le gesta di Long John

Ultimo commento: "Negli anni 70 avevo la mia camera tappezzata di sue immagini e ascoltavo sempre Battisti con i giardini di marzo. ..."

#CountdownToHistory: Immobile nella leggenda

Ultimo commento: "Grandissimo"

Altro da News