
Lazio – Empoli, buona risposta da parte della squadra biancoceleste dopo la sconfitta di Lecce, ma buttati via altri punti importanti per la lotta Champions.
Per la Lazio era una partita veramente delicata. Dopo la batosta di Lecce, la gara di oggi, in casa contro l’Empoli, davanti al proprio pubblico e alla vigilia dei suoi 123 anni, era importantissimo fare una prestazione convincente e conquistare 3 punti. Purtroppo è venuta fuori solo la buona prestazione, non il risultato, anche se stavolta non è arrivata la sconfitta.
PRIMO TEMPO – La Lazio ha cominciato ben sin dal primo minuto, dove ha trovato subito il gol del vantaggio col colpo di testa di Felipe Anderson (deviato da Caputo), su calcio d’angolo battuto da Luis Alberto. Per tutto il resto della prima parte di gara, l’Empoli non ha mai fatto un tiro pericoloso verso la porta e la Lazio ha sfiorato il raddoppio con Zaccagni e Milinkovic.
SECONDO TEMPO – Sulla stessa falsariga sembrava che stesse andando anche la seconda parte di gara, visto che la squadra è stata in pieno controllo della partita, facendo il gol del 2-0 al 54′, con Zaccagni, e colpendo il palo al 62′, con un gran tiro dalla distanza di Milinkovic, seppur deviato ottimamente da Vicario. Nonostante tutto questo, la squadra di Zanetti è riuscita a rimontare lo svantaggio in 10 minuti. All’83’Caputo ha segnato in contropiede, cosa quasi impensabile per una squadra che è in svantaggio, dagli sviluppi di un calcio d’angolo della squadra di Sarri. Poi al 93′, dopo non aver effettuato azioni veramente pericolose, è arrivato il gol del pareggio con Marin al 93′, che permette all’Empoli di conquistare un voto prezioso nella lotta salvezza.
COSA LASCIA LA GARA – Sicuramente per i ragazzi di Zanetti si tratta di un pareggio quasi insperato che metterà sicuramente di buonumore tutto l’ambiente ad Empoli. Al contrario, questa beffa ha fatto buttare al vento altri 2 punti preziosi alla squadra di Sarri, nonostante l’ottima prestazione.
