Resta in contatto
Sito appartenente al Network

News

Lazio, Sarri: “Mi sono molto arrabbiato con la squadra. Derby? Per il campionato non conta”

Vigilia di Europa League per la Lazio. Domani i biancocelesti affronteranno il Feyenoord in un match decisivo.

Un girone complesso, dove tutto è ancora in ballo. La Lazio guida la classifica, ma in Olanda servirà almeno un punto per ottenere il pass qualificazione. Sarri ha presentato così il match in conferenza stampa.

Le sue parole.

”Marcos Antonio sta attraversando il periodo che tutti i giocatori giovani che arrivano in Italia subiscono. Domani chi sta bene va dentro giocando al 100%. Il mio pensiero va solo esclusivamente a domani. Le partite se non le aggredisci subisci. Già domenica abbiamo fatto una cazzata sotto questo punto di vista. Il nostro girone sarà uguale a quello del Tottenham in Champions. Sarà un su e giù per tutta la partita, ci saranno momenti in cui saremo primi altri in cui saremo quarti. Il nostro obiettivo è passare il turno, poi al termine della gara faremo i conti e vedremo cosa avremmo fatto. Derby? Non incide al fine del campionato, ma solo in ottica cittadina. I primi due giorni della settimana ho fatto il ruolo dell’incazzato perché non si può perdere una gara per nervosismo o lucidità. Poi ho smesso di essere arrabbiato e ho iniziato a preparare la sfida di domani. Luis Alberto non sta benissimo, ma le sue qualità non sono in discussione visto anche la palla messa a Zaccagni per il gol. Calcoli? Se vogliamo andare fuori facciamo calcoli. Qui ho già giocato ed è una bolgia e se pensi di venire qui a pareggiare perdi. Milinkovic? L’ho visto con una condizione emotiva come la mia ed è normale che sia così visto l’ammonizione presa. In 50 anni di calcio è la prima volta che vedo un calciatore ammonito senza che il difensore prenda la palla. Ci sentiamo presi in giro, ma non solo noi ma anche le altre del girone visto che il Feyenoord ha riposato nonostante una gara in programma. Romero? Domani vediamo, chi sta meglio va dentro”.

5 Commenti
Subscribe
Notificami
guest

5 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Advertisement

I MITI BIANCOCELESTI

Lo storico difensore e capitano dello Scudetto del 2000

Alessandro Nesta

Il leader carismatico della squadra che regalò ai tifosi il primo scudetto nel 1974

Giorgio Chinaglia

Il simbolo della Lazio. Un gol dopo l'altro, una prodezza dopo l'altra

Giuseppe Signori

IL LIBERO E CAPITANO DELLA LAZIO DEL PRIMO SCUDETTO

Pino Wilson

L'indimenticabile allenatore della Lazio del primo scudetto

Tommaso Maestrelli

Una delle ultime bandiere e simbolo della Lazio

Vincenzo D'Amico

Advertisement

Immobile da record: superato anche Hamrin nella classifica all time. Ora Ciro punta Baggio

Ultimo commento: "Pregiudicato ?......ma de' che ' ? ..........a me me' sa' che tu Reggina Cieli la conosci bbene.........Coatto de' Trigoria............"
Lazio, Tommaso Maestrelli

Lazio, oggi la ricorrenza della scomparsa di Maestrelli

Ultimo commento: "Pensa Rita io c'ero ,poi rivedendo in televisione ho capito perchè non ha esultato,per rispetto della sua ex squadra il Foggia ,Grande Uomo mi escono..."

Signori, e segna sempre lui: che ricordi hai di Beppe-gol?

Ultimo commento: "Beppe gol Il mio idolo…. Mi ha fatto impazzire Lo porterò sempre nel mio ❤️"
Lazio, i Miti: Giorgio Chinaglia

Giorgio Chinaglia, il grido di battaglia: rievoca le gesta di Long John

Ultimo commento: "Negli anni 70 avevo la mia camera tappezzata di sue immagini e ascoltavo sempre Battisti con i giardini di marzo. ..."

#CountdownToHistory: Immobile nella leggenda

Ultimo commento: "Grandissimo"

Altro da News