La sfortuna condanna la Lazio contro il Napoli, ma i numeri dicono che i biancocelesti se la sono giocata alla pari, se non meglio.
Di Daniele Caroleo
Una Lazio molto sfortunata viene sconfitta in casa, all’ultimo respiro, dal Napoli. Se il pareggio, agguantato all’88° grazie ad una prodezza di Pedro poteva già stare stretto alla formazione di Maurizio Sarri, la sconfitta, nei minuti di recupero, hai il sapore amaro di un’autentica beffa.
Una Lazio che, in base alle statistiche diramate dalla Lega Serie A, chiude la partita in vantaggio, tra le altre cose, per numeri di tiri in porta effettuati (8 a 7), per quantità di dribbling (10 a 7), per passaggi riusciti nella ¾ (91 a 88), per palloni giocati in avanti riusciti (216 a 214) e nel computo dei recuperi della sfera (47 a 39). Dati che evidenziano come la Lazio abbia affrontato alla pari l’attuale capolista della Serie A, mettendola in difficoltà per lunghi tratti del match e non meritando assolutamente la sconfitta.
Considerazioni, queste, ulteriormente confermate anche dalle statistiche relative ai singoli giocatori. Ciro Immobile, con 3 conclusioni, Milinkovic e Pedro, con 2, sono infatti i calciatori che hanno tirato di più in porta dell’intera partita (gli ultimi 2 a pari merito con Osimhen del Napoli), mentre Luis Alberto risulta essere quello che ha creato il maggior numero di occasioni da gol e ha effettuato più passaggi chiave dell’intera partita (4, in tutte e 2 le statistiche). Nel conteggio dei palloni recuperati, invece, subito dietro a Fabian Ruiz del Napoli, a quota 8, troviamo ben 4 giocatori della Lazio: Zaccagni con 7, Felipe Anderson, Marusic e Radu, tutti a quota 6.
La squadra biancoceleste, al termine del match, si conferma comunque il secondo attacco più prolifico del campionato, accorciando ulteriormente sull’Inter in questa specifica graduatoria (55 reti realizzate dai nerazzurri, 54 quelle dei capitolini), con una media gol di 2 reti a partita. E tutto questo nonostante abbia complessivamente tirato verso le porte avversarie molto meno rispetto alla compagine meneghina (451 le conclusioni totali dell’Inter in Serie A, 299 quelle della Lazio): la squadra di Maurizio Sarri è, infatti, nettamente in testa in merito alla media gol/tiri effettuati, con 0,18, seguita, a debita distanza, dal Verona con 0,15 (seguono Milan e Fiorentina, entrambe con 0,13, Atalanta, Inter e Sampdoria con 0,12, e Napoli e Sassuolo con 0,11).
Numeri alla mano, infine, c’è certamente da evidenziare che il gol di Pedro, che avrebbe sicuramente meritato maggior fortuna, è stato il 100esimo realizzato dal fuoriclasse spagnolo nei 5 principali campionati europei (il nono in Serie A con la maglia della Lazio, il decimo stagionale se consideriamo anche la rete siglata in Europa League). Stefan Radu, invece, raggiunge quota 421 presenze con la maglia della Lazio (in tutte le competizioni), salendo a +20 rispetto a Giuseppe Favalli, definitivamente superato in questa speciale classifica dei calciatori più presenti nella storia del club capitolino meno di un anno fa (il 3 aprile 2021).
