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Lazio, Diamo i Numeri: Napoli città ostica per i biancocelesti

Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai numeri a cura di Daniele Caroleo

La sfida tra il Napoli e la Lazio di domenica sera sarà un match molto importante soprattutto per l’attuale allenatore biancoceleste, Maurizio Sarri (gli altri ex di turno sono Reina ed Hysaj). Il tecnico toscano (nato proprio a Napoli, per altro), infatti, è stato seduto sulla panchina dei partenopei per 114 partite in Serie A, ottenendo 79 vittorie e 22 pareggi e portando la squadra campana al proprio record di 91 punti in un singolo campionato (2017/18). Da avversario, invece, Sarri ha avuto modo di collezionare 2 successi, un pareggio e una sconfitta nel massimo torneo nostrano contro la formazione campana (sulle panchine di Empoli e Juventus).

C’è anche da dire che la trasferta in quel di Napoli, per la Lazio, risulta essere storicamente (e statisticamente) piuttosto ostica: come evidenziato da OPTA, infatti, i partenopei hanno vinto ben 12 delle ultime 16 partite contro la formazione capitolina in Serie A (completano la serie un pareggio e 3 successi biancocelesti), che tra l’altro è lo stesso numero di vittorie ottenute nelle precedenti 34 sfide con la Lazio nel massimo campionato italiano. La formazione allenata attualmente da Luciano Spalletti, inoltre, non perde in casa dal 6 gennaio 2021, in occasione della sfida contro lo Spezia, (da allora ha ottenuto 13 vittorie e 4 pareggi) e nelle prime 6 gare giocate allo Stadio Diego Maradona in questo campionato ha ottenuto ben 5 successi ed un pareggio, subendo solo 2 gol e ottenendo 4 clean sheet (i partenopei sono al momento la miglior difesa di questa Serie A, con sole 7 reti al passivo, sostanzialmente 1/3 di quelle incassate dalla Lazio, a quota 21).

Senza dimenticare che il Napoli ha vinto le ultime 4 partite casalinghe di Serie A contro la Lazio segnando almeno 2 gol mentre il club capitolino, nelle ultime 10 trasferte di campionato, ha ottenuto un solo successo (a fronte di ben 7 sconfitte e 2 pareggi) e ha sempre subito gol (il record negativo di 11 gare esterne consecutive senza la porta inviolata in Serie A risale al gennaio del 2016 per i biancocelesti).

In tutti i casi, secondo i dati a nostra disposizione, sono 65 i precedenti tra le due squadre giocati nel capoluogo campano, con un bilancio, come detto, nettamente a favore degli azzurri che si sono imposti sulla Lazio in 33 occasioni (a fronte di 22 pareggi e solo 11 vittorie capitoline). L’ultima affermazione della squadra biancoceleste in terra campana risale addirittura alla stagione 2014/2015: era l’ultima giornata di campionato ed entrambe le squadre erano in piena lotta per aggiudicarsi il terzo ed ultimo posto utile in classifica per andare in Champions League (passando per i preliminari). Alla Lazio, in effetti, sarebbe bastato il pareggio, mentre il Napoli doveva necessariamente vincere. I biancocelesti si portarono inizialmente sul doppio vantaggio, con Parolo e Candreva, ma nel secondo tempo la formazione di casa riuscì ad agguantare il pari con una doppietta di Higuain che però, poi, sprecò malamente il calcio di rigore dell’eventuale sorpasso. Poco dopo Onazi e Klose fissarono il risultato sul 4 a 2 per la formazione capitolina.

Attualmente, le note positive per la Lazio arrivano, invece, certamente, dall’unico calciatore partenopeo presente in prima squadra, cioè Ciro Immobile. L’attaccante di Torre Annunziata, che proprio a Napoli segnò il 36esimo ed ultimo gol della stagione 2019/2020 che gli consentì di eguagliare il primato di reti segnate in un singolo campionato (ottenuto proprio da Higuain 4 anni prima) e di vincere l’ambito riconoscimento della Scarpa d’Oro, infatti, ha sempre timbrato il cartellino in tutte le ultime 6 sfide di Serie A contro i partenopei (solamente 2 giocatori, nell’era dei 3 punti a vittoria, hanno trovato la rete per almeno 7 presenze di fila contro una singola avversaria: Ibrahimovic, per 7 volte contro il Cagliari, e Bobo Vieri, per 8 volte contro il Perugia). Immobile, per altro, giunge a questa sfida reduce dalla doppietta segnata in Europa League contro la Lokomotiv Mosca ed intanto ha messo nel mirino ancora una volta Silvio Piola, che, attualmente, risulta essere il miglior marcatore della storia biancoceleste per quanto riguarda esclusivamente il campionato (10 le reti di distanza tra i 2, con Piola a quota 143 ed Immobile a 133). Dopo essere entrato definitivamente nella storia della Lazio come il più prolifico attaccante di sempre del club, Ciro non ha di certo intenzione di fermarsi e vuole frantumare ancora qualche record a tinte biancocelesti.

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