Precedenti in equilibrio contro la Salernitana. Ma i numeri dicono che la Lazio è in striscia positiva in casa contro le neopromosse.
Di Daniele Caroleo
Archiviata anche la trasferta di Marsiglia, la Lazio tornerà in campo, nel tardo pomeriggio di domenica, per affrontare la Salernitana, allo Stadio Olimpico. Secondo i dati diffusi in queste ore da OPTA, ci sarebbe una sorta di perfetto equilibrio nelle 4 sfide precedenti tra queste 2 squadre in Serie A, con 2 vittorie casalinghe per parte. Nonostante abbiano mantenuto la porta inviolata nelle 2 gare interne, i campani hanno però subito 9 gol nelle altre 2 partite in trasferta contro i biancocelesti, con il roboante risultato ottenuto dai biancocelesti nell’ultimo incrocio nella massima serie: era il 7 marzo del 1999 e la Lazio si impose, infatti, per 6 a 1 (gol di Negro, Vieri e Nesta e la doppietta di Salas, ai quali si deve aggiungere anche l’autogol di Fresi). Il club campano ha subito una sconfitta con una differenza gol più ampia in Serie A soltanto contro il Torino, nel 1947, (7-1 in quel caso).
In realtà, secondo le informazioni dettagliate riportate su LazioWiki, il primo confronto tra le 2 compagini risalirebbe, però, addirittura al 27 novembre del 1932: la sfida, amichevole, giocata in quel di Salerno, terminò 3 a 3 (per la Lazio, doppietta di Fantoni I e gol di Castelli su calcio di rigore). Mentre invece, se si vuole risalire al primo incontro “ufficiale” tra le 2 squadre, bisogna scorrere fino al 28 ottobre del 1945. In quel determinato contesto storico, infatti, con la guerra da poco terminata e con le istituzioni e le organizzazioni sportive che non erano ancora in grado di programmare un campionato a girone unico, si decise di dividere in due gironi le squadre di serie A, uno Nord e uno Centro-Sud, ognuno formato rispettivamente da 14 e 11 squadre. Le prime quattro classificate di ogni girone si sarebbero poi incontrate nel girone finale. La Lazio fu assegnata al girone misto Centro-Sud (misto perché vedeva anche la presenza di squadre di serie B), e nel corso del torneo affrontò, come detto, la Salernitana, perdendo per 2 a 0 in Campania, ma vincendo poi nella sfida di ritorno, il 27 gennaio del 1946, allo Stadio Nazionale di Roma, per 2 a 1 (con reti di Lombardini e Koenig).
In tutti i casi, la formazione di Maurizio Sarri giunge a questo impegno con un ruolino di 15 partite interne vinte nel 2021 in Serie A (solo nel 1950 ha registrato più successi casalinghi in un singolo anno solare nel massimo torneo: 16) ed è una delle sole 2 squadre, insieme all’Inter, a non avere ancora perso in gare casalinghe nell’anno solare 2021 nei 5 maggiori campionati europei, (15 vittorie e 2 pareggi per entrambi i club). Complessivamente, infine, sono 18 i risultati utili consecutivi tra le mura amiche (16 vittorie e 2 pareggi, ruolino iniziato il 20 dicembre del 2020, con la vittoria contro il Napoli per 2 a 0): è dal 2002 che non fa meglio in Serie A (in quell’occasione le partite consecutive senza sconfitte a Roma furono 22).
La Lazio, inoltre, è di fatto imbattuta nelle ultime 31 partite casalinghe contro squadre neopromosse in Serie A (con 25 vittorie e 6 pareggi), con l’ultima sconfitta interna contro queste avversarie che risale addirittura al gennaio del 2011 (1-2 contro il Lecce), mentre Ciro Immobile (fresco goleador più prolifico della storia del club biancoceleste, grazie alla rete segnata in quel di Marsiglia, che lo ha reso anche il miglior marcatore della Lazio in Europa League/Coppa UEFA, a quota 11, superando definitivamente Pierluigi Casiraghi fermo a 10 marcature), a partire dal 2010 è il giocatore che ha segnato più gol contro squadre neopromosse in Serie A: 39 reti in 43 sfide contro queste avversarie (31 di queste sono arrivate in 29 gare con la maglia della prima squadra della Capitale).
Chiudiamo, infine, con una piccola curiosità statistica: nelle ultime 7 gare di campionato, infatti, la Lazio non ha mai ripetuto lo stesso risultato in 2 match di fila, segnando 11 reti e subendone 13 nel parziale (il risultato più recente è il pareggio per 2-2 nella gara contro l’Atalanta, in quel di Bergamo).
