La Lazio pareggia 2-2 al Velodrome e noi #DiamoINumeri
A cura di Daniele Caroleo
Ancora 2 a 2, ancora il gol del pareggio subito nel finale, ancora una volta si prendono gol in trasferta (tra Serie A ed Europa League, quest’anno, la Lazio ha sempre subito almeno una rete lontano dall’Olimpico). Un pareggio, quello di Marsiglia, che rende felici, di fatto, solo i turchi del Galatasaray, visto che, nonostante anche loro siano stati fermati in casa dalla Lokomotiv Mosca (1 a 1), hanno comunque mantenuto le distanze immutate in classifica (la capolista è a +3, rispetto alla Lazio, seconda del Gruppo E, a quota 5 punti, con l’Olympique Marsiglia subito dietro, ad una sola lunghezza).
Le impressioni (a parte le disattenzioni difensive) restano comunque piuttosto positive, proprio come sottolineato dallo stesso Maurizio Sarri: nonostante alla fine il possesso palla premi maggiormente la formazione francese infatti (66% contro il 34% dei biancocelesti), i tiri in porta si sono sostanzialmente equivalsi (4 a 3 per la compagine di casa). La Lazio inoltre può vantare una precisione dei passaggi dell’82% (323 passaggi riusciti su 394 tentati) e ha recuperato ben 46 palloni (contro i 39 degli avversari).
Al di là delle fredde statistiche post-match, però, quella del Vélodrome è stata, senza alcun dubbio, la notte di Ciro Immobile. Con il gol del momentaneo 2 a 1 per la Lazio, infatti, l’attaccante di Torre Annunziata mette a segno la 160esima marcatura con la maglia biancoceleste e diventa, in assoluto, il goleador più prolifico della storia della squadra capitolina, staccando definitivamente Silvio Piola. Il primato viene raggiunto dopo 233 partite (in poco più di 5 anni) con la casacca della Lazio: una media gol impressionante di 0,69 (anche in questo caso superato lo stesso Piola, che ha invece segnato 159 reti in 243 partite, suddivise in 9 stagioni, con una media di 0,65).
Re Ciro, tra l’altro, per la sesta stagione consecutiva raggiunge la doppia cifra (e siamo solo agli inizi di novembre): quello di Marsiglia, infatti, è il 10° gol in 14 presenze complessive (tra Serie A e competizioni europee per club). Senza dimenticare che con questa rete Immobile porta anche a 17 (in 27 presenze) il suo bottino personale nelle Coppe europee con la maglia della Lazio, andando ad insidiare un altro primatista della storia biancoceleste (Simone Inzaghi, infatti, è attualmente in testa nella classifica dei cannonieri europei all-time della squadra capitolina, con 20 marcature complessive, realizzate, però, in 42 apparizioni).
Menzione finale (tornando a parlare, nel dettaglio, della sfida di Marsiglia) per Felipe Anderson, autore del gol del momentaneo pareggio biancoceleste. Il brasiliano, infatti, è tornato a segnare in Europa dopo oltre 3 anni (l’ultima marcatura, sempre con la maglia della Lazio, risale al 5 aprile del 2018, quando, nella sfida di andata dei quarti di finale di Europa League allo Stadio Olimpico, la squadra capitolina si impose per 4 a 2 contro il Salisburgo). Questo, di fatto, è il 4° gol stagionale ed il 38° con la maglia della Lazio (il 6° siglato in una competizione europea per club) per Felipetto, che dopo la “discussa” rete messa a segno contro l’Inter in campionato, sembrava avesse avuto una lieve flessione in termine di rendimento. Che questo gol segnato in terra francese possa essere un nuovo ed ulteriore stimolo per riprendere l’ottima stagione iniziata.
