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Lazio, #Diamoinumeri dal crollo di Verona alla sfida di oggi contro la Viola

Numeri impietosi nella sconfitta di Verona. La Lazio oggi è chiamata a ribaltarli contro la Fiorentina.

Di Daniele Caroleo

Il crollo in quel di Verona ha determinato una serie di reazioni, in casa Lazio. La seconda, brutta, sconfitta in trasferta consecutiva (lontano da Roma, in questo inizio di stagione, nei 6 impegni affrontati, la Lazio ha vinto solo una volta, ad Empoli, a fronte di un solo pareggio e ben 4 sconfitte, compreso quella in terra turca, in Europa League), non può avere molte attenuanti, soprattutto se alternate a delle prestazioni comunque convincenti come quelle nel derby o contro l’Inter.

E’ pur vero che la formazione biancoceleste è arrivata al Bentegodi con la difesa totalmente rimaneggiata, a causa della contemporanea assenza per squalifica di Acerbi e Luiz Felipe (l’esordio stagionale di Radu ha intanto consentito al calciatore rumeno di eguagliare Puccinelli nel numero di presenze in Serie A con la maglia della Lazio, a quota 339), andando ad affrontare quello che statisticamente era il miglior attacco delle ultime 5 giornate di campionato (14 reti complessive) e che si è confermato ulteriormente tale al termine del match (raggiungendo quota 18 gol segnati nelle ultime 6 partite giocate). L’autentico mattatore della sfida è stato Giovanni Simeone, che, tra l’altro, ha avvalorato il suo ruolo di bestia nera di Maurizio Sarri, contro il quale aveva già segnato una tripletta nel 2018 (in un Fiorentina-Napoli terminato 3 a 0 per i viola).

La nota positiva (forse l’unica) della sfida arriva dal solito Ciro Immobile, che oltre ad aver segnato l’unico gol biancoceleste del match (raggiungendo così Boninsegna al 18esimo posto tra i migliori marcatori della storia della Serie A, a quota 163 reti, e portandosi ad una sola lunghezza da Piola nella classifica dei marcatori all-time della Lazio, con 158 segnature), ha anche incassato, nei giorni scorsi, un ulteriore riconoscimento. FourFourTwo, infatti, ha recentemente stilato la top10 dei più forti attaccanti del mondo. Tra questi, all’8° posto, c’è proprio Ciro Immobile, primo in classifica per quanto riguarda la nostra Serie A (l’altro presente è Lautaro Martinez, al 10° posto). Il celebre portale descrive in questo modo il centravanti della Lazio e della Nazionale: “Ciro Immobile ha segnato 130 gol in 184 presenze in campionato con la Lazio. È stato acquistato per 7,5 milioni di sterline e ha ancora altri 3 anni di contratto. Quale è il suo valore attuale? “Ciro the hero” è il prototipo dell’attaccante di Serie A che associ a questo campionato. Il suo fiuto per il gol è impeccabile, il suo movimento è devastante e in un torneo piena di talento in attacco e di difensori astuti, disposti a darti una gomitata nelle costole, Immobile è ancora al top della forma, all’età di 31 anni.”

Inoltre le sue dichiarazioni, da capitano vero, al termine della sfida, hanno tracciato, in un certo senso, la rotta che la Lazio dovrà intraprendere da ora in poi. E la prima occasione per dimostrare il proprio valore arriverà, ovviamente, oggi allo Stadio Olimpico, contro la Fiorentina di Vincenzo Italiano.

Le due squadre hanno avuto modo di scontrarsi, a Roma, già 62 volte in passato, con un bilancio certamente a favore della compagine capitolina (36 successi, contro i 14 dei toscani). La Lazio, inoltre, ha vinto 5 delle ultime 7 gare di campionato contro la squadra viola (ma ha perso la più recente, a maggio, con il risultato di 2-0, in trasferta), e viene da 3 successi interni consecutivi contro la Fiorentina in Serie A (tanti quanti nelle precedenti 7 sfide casalinghe contro questa avversaria). C’è da sottolineare, però, che la squadra biancoceleste non ha ancora tenuto la porta inviolata in questo campionato (solo 2 volte nella sua storia in Serie A ha iniziato una stagione con 10 gare senza clean sheet: nella stagione 1948/49 e nel 1934/35).

Chiudiamo con 2 piccole curiosità, evidenziate da Opta: nella prossima giornata, infatti, Maurizio Sarri toccherà quota 200 panchine in Serie A (sono 117 le vittorie fino ad oggi nel massimo campionato per l’attuale allenatore della Lazio, dietro solo ad Antonio Conte, a quota 136, dopo lo stesso numero di gare giocate nell’era dei tre punti a vittoria); la Lazio, infine, ha vinto tutte le 4 sfide di Serie A contro la Fiorentina giocate di mercoledì, segnando una media di 3.3 gol a incontro.

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