Lazio, Immobile criticato per le prestazioni in Nazionale. Con Sarri sarà diverso
Ieri sera l’Italia ha conquistato il titolo di Euro2020, superando i padroni di casa dell’Inghilterra ai calci di rigore, dopo l’1-1 dei 90′. La squadra di Roberto Mancini ha dominato il torneo, superando corazzate come Belgio, Spagna e appunto i tre leoni, offrendo prestazioni maiuscole, convincenti e di carattere. Il merito è al 100% del gruppo, un insieme di amici prima che calciatori, e questo aspetto si è visto fin da prima dell’Europeo. Ovviamente ci sono anche i singoli che si sono distinti: Donnarumma su tutti, premiato come “Miglior giocatore del torneo”, la coppia Chiellini-Bonucci, lo sfortunato Spinazzola, Jorginho, Chiesa, Insigne. Tra questi però, per molti, non va inserito Ciro Immobile. Il centravanti della Lazio è stato vittima di tante critiche sui social per le sue prestazioni ritenute sottotono e non all’altezza. Il 17 però si è adattato ad un nuovissimo modo di giocare per lui, a partire dal modulo e dai compiti che gli ha chiesto il CT. Nel 433 azzurro, al centravanti viene chiesto di venire incontro, proteggere palla, smistarla e creare spazi per gli inserimenti delle mezze ali, compiti totalmente lontani da quelli che svolge normalmente nella Lazio.
Con l’arrivo di Sarri, il terminale offensivo ha avrà altri compiti: attaccare la profondità, cercare il rapido uno-due e puntare la porta. Nel sul primo Napoli, con Higuain punta, l’argentino si faceva trovare negli ultimi metri, pronto a ricevere le imbucate dei vari Hamsik, Insigne o Jorginho. Stesso discorso vale per il Chelsea con Giroud; alla Juve invece ha provato Dybala falso nove, per far giocare lui, Ronaldo e Cuadrado o Douglas Costa allo stesso tempo. In biancoceleste, dunque, Ciro tornerà a fare ciò che gli riesce meglio: attacco alla profondità, allungare la squadra e segnare.