L’avvocato Gian Michele Gentile è tornato a parlare in Radio del match non disputato tra Lazio e Torino.
L’avvocato della Lazio Gian Michele Gentile è tornato a parlare del match non disputato contro il Torino. In attesa che si pronunci il Collegio di Garanzia del CONI, cui i biancocelesti hanno fatto ricorso dopo la mancata assegnazione del 3-0 a tavolino, sulle frequenze di Radio Punto Nuovo il legale del club capitolino ha dichiarato: “In attesa che si decida se l’impedimento c’era o non c’era, bisogna valutare se effettivamente il Torino non poteva giocare il match. Il 3-0 a tavolino doveva essere già determinato dal giudice sportivo“.
Sui tempi entro cui è attesa la sentenza d’appello ha aggiunto: “È un questione di una decina di giorni. Noi abbiamo una certezza, cioè che la giustificazione dell’impedimento del Torino per venire a Roma è inesistente. Se c’è un provvedimento sbagliato delle ASL, il giudice sportivo può dire che non vale? Questo è il problema. Di fronte ad un provvedimento ingiusto devono esserci tutele giuste“.