Lazio: 2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte al giro di boa
a cura di Giuseppe Vasapollo
Il girone d’andata di Serie A si è concluso negli scorsi giorni ed è tempo di bilanci. Il gap tra la prima e la settima è di appena 9 punti, mai stati così pochi negli ultimi anni. Analizzando la classifica avulsa delle prime 7 del campionato, cioè quella che guarda solo ed esclusivamente agli scontri diretti tra queste squadre, scopriamo che l’Atalanta è quella che marcia meglio di tutti, con 3 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta. Milan e Inter seguono a ruota e la Lazio, nonostante il settimo posto in classifica generale, in questa graduatoria prende un quarto posto con 8 punti, cioè 2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. A Juve e Napoli però manca il loro scontro diretto, inizialmente deciso a tavolino. Fanalino di coda l’altra squadra capitolina che è l’unica del gruppo a non aver mai vinto uno scontro diretto e raccoglie soltanto tre punti, con tre pareggi.
Al termine del girone di andata la classifica avulsa (scontri diretti) delle prime sette del campionato premia l’Atalanta con 3 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta. Lazio quarta con 2-2-2, ma con Juve e Napoli che devono recuperare il loro scontro diretto. @SerieA #diamoinumeri pic.twitter.com/ALDfHwGjLF
— Giuseppe Vasapollo?? (@JoeVasapollo) January 25, 2021
Questo ragionamento ci è utile per capire anche un altro dato fondamentale: i punti persi nei confronti delle “medio-piccole”, cioè tutte le squadre che ad oggi occupano dalla ottava all’ultima posizione in classifica. Infatti, in questa analisi, scopriamo che estromettendo dalla classifica gli scontri diretti, l’altra squadra capitolina è quella che ha fatto più punti di tutti contro le squadre dalla ottava posizione in giù, mentre Lazio e Atalanta sono quelle che paradossalmente hanno raccolto di meno contro le formazioni appunto dalla ottava posizione in poi. In pratica, Atalanta e Lazio soffrono le squadre che tendono a giocare più difensivamente, mentre vanno meglio contro quelle più aperte e che puntano al bottino pieno in ogni partita. Le più lineari appaiono essere Milan e Inter con un andamento abbastanza similare a prescindere dall’avversario. Quindi apparentemente sono le squadre con un tipo di gioco più regolare e con una media punti sicuramente importante nei confronti delle medio-piccole e, ovviamente, più duro quando affrontano le dirette competitors.
Alla luce di questa piccola analisi aritmetica è evidente che alla Lazio serva essenzialmente una cosa: migliorare la produttività contro le squadre meno forti e ovviamente mantenere la continuità contro le top.