Continuano i messaggi per Radu: il nostro lettore Mattia ha voluto condividere con tutti noi la sua lettera indirizzata a Stefan

Caro Stefan Radu, ancora non mi spiego cosa stia succedendo e soprattutto non immagino una Lazio senza di te. È vero, i calciatori passano ma tu sei diverso.

Vedi, capitano del mio cuore, io sono cresciuto a pane e Lazio e tu hai fatto parte per ben dodici anni di questo meraviglioso libro che si chiama Società Sportiva Lazio. Come già ti ho scritto, sono cresciuto con la Lazio e per me esiste o, meglio, esisteva solo lei.

Ho scritto esisteva, perché a marzo ho conosciuto una ragazza che personalmente chiamo sempre “sorellina”. Be’, adesso il mio cuore pende più per lei. Non fraintendermi, Ste… siamo solo amici.

Ti ho raccontato tutto ciò perché nel nostro rapporto rivedo il tuo legame con la Lazio e con  il popolo laziale. Come tu senti o purtroppo sentivi in maniera particolare il derby o una finale, io sento allo stesso modo un evento che la coinvolge. Come te aiutavi la Lazio nei momenti di difficoltà, così faccio io con la mia “sorellina”.

Potrei dirti che lei è come la nostra Lazio e io sono come te. Grazie Ste, te lo scrivo con le lacrime agli occhi: non sei stato solo un calciatore, ma anche un esempio da prendere per un amicizia.

Mattia

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